Occhi e capelli scuri come l’ebano, sguardo profondo, denti bianchissimi e sorrisi dolci, a cui non si può fare a meno di rispondere con un sorriso altrettanto aperto. Sono i bambini del collegio CEM2 di Richard Toll, in Senegal, tra i beneficiari della campagna internazionale “Acqua for Life”, promossa da Green Cross e Giorgio Armani.
Nella Giornata mondiale del bambino africano, che si celebra il 16 giugno, il sostegno alle comunità che vivono in zone con scarsità d’acqua si traduce in atti concreti a tutela dell’infanzia, rafforzando l’identità e il messaggio di solidarietà.
In Costa d’Avorio, Ghana e Senegal Green Cross sta ristrutturando aule, costruendo pozzi, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e servizi igienici all’interno di complessi scolastici. Solo in Senegal sono oltre 6.000 gli studenti interessati dagli interventi, come parte di un lavoro duraturo dell’Ong nelle zone rurali dove attualmente i bambini, per cercare acqua, devono percorrere in media 3 chilometri al giorno.
Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), almeno 168 milioni di bambini nel mondo sono impiegati nel lavoro minorile, 59 milioni solo nell’Africa subsahariana, mentre 58 milioni di bambini non hanno accesso all’istruzione (dati Unesco-Unicef).
Green Cross è impegnata da anni a favore del diritto all’istruzione con progetti integrati che prevedono interventi strutturali e insieme la cura e la protezione dei più piccoli, in modo che possano godere di un’infanzia felice e diventare i protagonisti del loro futuro.
Grazie al supporto di Giorgio Armani, con la campagna “Acqua for Life“, nel collegio senegalese di Richard Toll è stato possibile ristrutturare tre aule, dotare la scuola di 20 punti di distribuzione dell’acqua e di un serbatoio da 10.000 litri per lo stoccaggio di acqua potabile. Inoltre, sono stati costruiti dei servizi igienici, un muro di protezione e piantati alberi nel cortile della scuola (www.acquaforlife.org).
«Celebrando la Giornata del bambino africano confermiamo il nostro impegno per contribuire a trasformare radicalmente la vita quotidiana delle giovani generazioni anche nelle aree più svantaggiate dell‘Africa. I nostri interventi attorno al tema dell’accesso all’acqua potabile legano salute, igiene, alimentazione, educazione. Tra questi ragazzi e ragazze ci sono i dirigenti di domani, che potranno completare un percorso di sviluppo di quei territori, portando beneficio ai loro Paesi e maggiore sicurezza al mondo intero», dichiara il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio.