E’ entrata in vigore la nuova legge dell’editoria (L. 26 ottobre 2016, n. 198). La riforma, che è stata approvata in via definitiva a fine ottobre dalla Camera dei Deputati, disciplina materie come l’istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e delega il Governo per i decreti attuativi che prevedono anche il sostegno pubblico per il settore dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale. Fra le materie oggetto della riforma figura anche la disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
Un punto atteso della legge riguarda la definizione specifica dei criteri in cui rientra il quotidiano on line, definito tale quando è una “testata giornalistica” con precise caratteristiche, che vanno dalla registrazione al tribunale all’iscrizione del direttore all’ordine dei giornalisti, dalla pubblicazione dei contenuti alla frequenza di aggiornamento.
«Auspichiamo che il Governo arrivi al più presto ai decreti attuativi -dichiara Marco Giovannelli, presidente dell’Associazione nazionale stampa online (Anso)– L’aver introdotto il quotidiano online nell’elenco dei prodotti giornalistici è un importante passo avanti; ci auguriamo, però, che non resti un mero atto formale. Questa scelta è importante per molti aspetti. I quotidiani online locali e iperlocali sono sempre più centrali per l’informazione dei cittadini. La legge prevede incentivi e contributi e crediamo sarà realmente innovativo prestare attenzione per la prima volta alle tante realtà editoriali locali, premiando la loro presenza in modo ponderato rispetto ai territori in cui operano. Ci auguriamo che i criteri di scelta dei soggetti venga effettuata su base oggettiva tenendo conto di vari parametri come l’occupazione, il numero dei lettori, l’accessibilità su piattaforme diverse».
Il tema, di strettissima attualità, sarà trattato ampiamente nel corso di Glocalnews, il festival del giornalismo digitale in programma a Varese dal 17 al 20 novembre prossimi.
«All’interno della kermesse -prosegue Giovannelli- avremo diversi momenti promossi da Anso proprio per affrontare i temi istituzionali legati alla nuova legge. Saranno presenti Roberto Rampi, relatore alla Camera delle nuova legge, e dirigenti di AgCom, che ha condotto un’indagine sull’editoria locale. A Varese avremo così l’occasione per continuare ad affrontare temi caldi che riguardano tante imprese editoriali che in questi anni continuano a garantire un buon livello occupazionale malgrado la pesante crisi che vive il settore».