L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha realizzato un’analisi sulle compravendite di nuda proprietà effettuate dalle agenzie affiliate nel primo semestre del 2016.
Il campione esaminato evidenzia che l’82,0% degli acquisti di questo tipo è finalizzato all’investimento a lungo termine e il 18,0% riguarda l’abitazione principale. Gli acquirenti hanno un’età compresa tra 45 e 54 anninel 48,0% dei casi, mentre i proprietari hanno un’età superiore a 65 anni nel 79,6% dei casi.
L’analisi punta poi l’obiettivo sulle motivazioni che spingono i proprietari a vendere con la formula della nuda proprietà: la maggior parte dei venditori (81,6%) lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa; nel 14,3% dei casi si cerca di migliorare la propria qualità abitativa.
Per quanto riguarda lo stato civile dei proprietari risulta che il 65,3% è single (celibi/nubili, divorziati/separati, vedovi) ed il 34,7% è coniugato. Le proporzioni sono diverse se si analizza lo stato civile degli acquirenti, infatti nel 76,0% dei casi si tratta di persone coniugate e nel 24,0% di single.
Emerge, inoltre, che le tipologie abitative maggiormente scambiate con la formula della nuda proprietà: al primo posto ci sono 4 locali con il 34,0% delle preferenze. Un anno fa, nel primo semestre del 2015, la tipologia più compravenduta era stata il trilocale con il 45,7% delle preferenze.
L’analisi effettuata sugli immobili presenti mostra che sono proposti 232 immobili con la formula della nuda proprietà (dati al 21.07.2016), con maggior concentrazione nel Lazio e a seguire nelle regioni Lombardia, Piemonte e Campania.
Le tipologie in nuda proprietà sono costituite principalmente da appartamenti di due locali, tre e quattro locali, non mancanosoluzioni indipendenti, come ville o porzioni di ville.