Dal profondo sud arriva all’Auditorium Centro Sociale di Salerno, nell’ambito della stagione Mutaverso Teatro diretta Vincenzo Albano “‘Nta ll’aria” della compagnia Teatro Pubblico Incanto.
Lo spettacolo è di Tino Caspanello, che ne cura anche regia e scena. Sul palco Cinzia Muscolino, Tino Calabrò, Alessio Bonaffini.
Due operai, un balcone da dipingere, parole senza peso per fare scorrere il tempo. E potrebbe essere l’eternità, così, per sempre, con la sua logica, le sue certezze, la sete, la fame e la solitudine.
Potrebbe essere così, per sempre, se non arrivasse qualcuno che è fuori dal disegno, fuori dalla perfezione, qualcuno che non sa dove andare, perché trovare un posto, nel cuore, è ormai quasi impossibile; qualcuno che però ha molto da offrire, tra un caffè e l’altro, tra un bicchiere di vino e un sogno rubato all’immaginazione; qualcuno che ancora guarda il mondo e lo ascolta, oltre i suoi rumori, oltre il suono delle sue parole, per scoprirne i segreti che viaggiano sotto la sua pelle.
“‘Nta ll’aria” è una riflessione sui condizionamenti che, troppo spesso, ci impediscono di accettare l’altro, il diverso da noi, solo perché la sua diversità rappresenta una minaccia alla nostra presunta normalità.