Si avvicina la data per il pagamento dell’IMU 2023 che quest’anno prevede diverse novità. Saranno esonerati, tra gli altri, i proprietari di immobili occupati abusivamente da terzi ma a determinate condizioni. A chi spetta il pagamento dell’Imposta Municipale Unica? Come si paga? Vediamolo insieme
Chi paga l’IMU e chi ne è esente?
Il pagamento dell’IMU è dovuto per il possesso di fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili. E’ tenuto a pagare l’imposta comunale:
- il proprietario (o i proprietari) dell’immobile che risulta essere seconda casa
- il proprietario (o i proprietari) del terreno o dell’area edificabile
- colui che usufruisce del diritto reale sul bene: usufruttuario, colui che lo usa, che vi abita, che esercita il diritto di enfiteusi, di superficie
- il concessionario di un’area demaniale
- il locatario di immobili concessi in locazione finanziaria anche se da costruire o in fase di costruzione
In caso di separazione o divorzio, il pagamento dell’IMU della casa coniugale spetta al coniuge assegnatario secondo quanto stabilito dal giudice qualora non risulti essere prima casa. In questo caso l’IMU non va pagata.
Sono esentati dal pagamento dell’IMU coloro che risultano essere proprietari dell’immobile in cui risiedono. Fanno eccezione solo gli immobili delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 identificati come di lusso.
L’IMU non è dovuta per gli alloggi sociali, immobili appartenenti a cooperative a proprietà indivisa, per quelli posseduti dal personale di Forze Armate, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco a patto che sia l’unico immobile posseduto. Gli italiani residenti all’estero possono essere esentati dal pagamento dell’IMU se iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (Aire), pensionati in Italia e il loro unico appartamento posseduto non è stato dato in locazione.
Come e quando si paga l’IMU
Il pagamento dell’IMU avviene attraverso modello F24. Debitamente compilato può essere:
- presentato presso istituti bancari o uffici postali
- pagato online collegandosi al sito di Poste italiane o all’home banking della propria banca
- pagato attraverso la piattaforma PagoPA
Il pagamento dell’IMU avviene in due tranches. La prima, cioè l’acconto, viene versato entro il 16 giugno dell’anno di riferimento; la seconda, il saldo, viene versato entro il 16 dicembre sempre dell’anno di riferimento.
Le novità IMU 2023
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto importanti novità anche per quanto riguarda l’IMU. Il provvedimento ha stabilito, infatti, che sono esonerati dal pagamento dell’imposta comunale i proprietari degli immobili inutilizzabili perché occupati da terzi abusivamente. Per accedere al servizio devono aver fatto regolare denuncia presso l’autorità competente e comunicare al Comune di essere in possesso dei requisiti. Un’analoga comunicazione va fatta al Comune anche quando si termina di avere il requisito richiesto per il beneficio.
Tra gli altri soggetti esonerati dal pagamento risulta anche l’Accademia dei Lincei che da quest’anno vedrà esteso il beneficio anche agli immobili non utilizzati per scopi istituzionali.
La Legge di Bilancio ha, infine, prorogato l’esenzione dal pagamento dell’IMU per gli immobili inagibili in seguito ai sismi del 2012 che hanno colpito Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e al sisma del 2016 che ha colpito il Centro Italia.
In copertina foto di Pete Linforth da Pixabay