L’orrido neologismo “mammo” è fortunatamente caduto in disuso già da qualche anno grazie ai cambiamenti intervenuti anche nella nostra società di ruoli e mansioni delle tante famiglie di nuova composizione e nuova impostazione, così da rendere decisamente vani, oltre che ridicoli, i pregiudizi in materia. E così anche attraverso nuove leggi che equiparano la paternità alla maternità in materia di congedo dal lavoro i padri che si occupano dei figli, con nuova intensità (e promiscuità fisica, e compromissione psicologica) sono nel frattempo aumentati.
Non farebbe dunque notizia, nell’Italia del 2016, la vicenda di un giovane papà che accudisce attivamente le sue tre figlie, dividendo con la moglie/madre onori e oneri del lavoro più faticoso e sregolato del mondo, che è appunto quello di genitore. Non c’è novità e non c’è eccezionalità.
Nemmeno la scelta di pubblicare dei post su un famoso social network in cui si racconta la sua vita quotidiana tra allegria, pianti e cambi di pannolino. Eppure questi post sono diventati “virali” letti e commentati da così tante persone da diventare ben presto un caso e poi un libro. Perché? Perché il papà in questione, disegnatore di fumetti Mastteo Bussola, è anche un bravo scrittore, e da bravo scrittore trova il modo giusto e le parole giuste per raccontare quello che molti genitori vivono e soprattutto sentono.
Questa esperienza di padre è diventata, tra tante, la più notata, perché è scritta bene, con schiettezza seducente, con stupore costante, ma anche con la malizia del narratore naturale.
Il libro
Matteo Bussola è un papà e la sua storia straordinariamente normale la racconta in Notti in bianco, baci a colazione. Cambiare vita a trentacinque anni non è semplice e all’inizio tutto può sembrare difficile e complesso, ma riserva anche delle sorprese: per esempio avere tre figlie piccole che ti sconvolgono la vita e la rendono stancante e molto bella. Virginia, Ginevra e Melania sono le bambine che stravolgono la vita quotidiana di Bussola e la trasformano in qualcosa di sempre speciale, sempre diverso. Da quando loro sono nate, il mondo ha una luce diversa perché il padre comincia ad osservarlo con occhi sorpresi, quelli delle sue tre figlie che sono alla scoperta di tutto e per cui ogni cosa è meraviglia pura. E’ pomeriggio, è ottobre e gli alberi in giardino stanno diventando rossi, quando lo scrittore di questo libro tenero scopre che essere padre gli piace, nonostante le notti passate in bianco, le camicie sempre sporche di latte e la difficoltà di coniugare tutto perché la vita è diversa, varia e complessa.
L’autore
Matteo Bussola (Verona, 1971) nella sua vita passata era architetto, progettista edile di giorno e fumettista di notte, finché non ha deciso che disegnare fumetti sarà la sua professione. Nel 2012 inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore, entrando a far parte dello staff di disegnatori della serie Adam Wild. A trentacinque anni ha deciso di cambiare tutto. Oggi fa il papà di Virginia, Ginevra e Melania. Per lavoro disegna fumetti, e quando è in debito d’ossigeno scrive. Notti in bianco, baci a colazione è il suo primo libro.