Dopo tanta attesa, ecco il ritorno della grande notte degli Oscar 2021 che tra favoriti e pandemia segna un punto di ripartenza per il cinema mondiale.
Oscar 2021, pre-show e cerimonia
La notte più importante dell’anno per il cinema è finalmente arrivata. Tra il 25 e il 26 Aprile la notta degli Oscar avrà inizio con una 5 ore non stop tra pre-show e cerimonia ufficiale. Purtroppo, il fusorario americano per noi italiani non sarà clemente e il pre-show inizierà a mezzanotte mentre il piatto forte della consegna dei premi inizierà alle due di notte per concludersi intorno alle cinque del mattino. L’Italia, come ogni anno, offrirà una copertura totale dell’evento sia su Pay-TV sul canale 303 di Sky, sia online sulla piattaforma NowTV e sia sul digitale terrestre su Canale 8. Dagli studi Sky, Francesco Castelnuovo accompagnerà gli spettatori per l’intera serata, commentando i momenti salienti insieme al “Cinemaniaco” Gianni Canova e alla giornalista di Sky Tg24 Denise Negri. Ospiti della maratona notturna l’attrice Anna Foglietta (Perfetti Sconosciuti), la regista e attrice Michela Andreozzi, l’attore Lillo e il giornalista esperto di moda Ildo Damiano.
Notte degli Oscar 2021, favoriti e pandemia: il miglior film
La pandemia ha fermato gli Oscar 2020 ma eccoci dopo un anno a pronosticare chi potrà trionfare nelle varie categorie anche se i favoriti soprattutto agli Oscar non esistono, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Partiamo dalla prima che poi compone il quartetto dei famosi Big Four, miglior film. I classici pronostici della vigilia vorrebbero Nomadland come vincitore della statuetta. Una vittoria di questa pellicola (già vincitrice alla Mostra del Cinema di Venezia) renderebbe Chloé Zhao la seconda donna a vincere nella categoria miglior film dopo Kathryn Bigelow per «The Hurt Locker» nel 2008. Insomma, potremmo trovarci di fronte ad un risultato storico. Ad incalzare il film di Chloé Zhao abbiamo “Processo ai Chicago 7” e “Minari”.
I migliori attori
Passiamo alle prove attoriali. Come miglior attore protagonista la corsa sembra essere a tre dove abbiamo Gary Oldman per «Mank», Anthony Hopkins per «The Father» e Chadwick Boseman per «Ma Rainey’s Black Bottom». Proprio Boseman, scomparso ad inizio anno dopo una lunga malattia, potrebbe ricevere la statuetta come segno di rispetto dell’Accademy alla vita di un grande attore ma soprattutto di un grande uomo.
Chi vincerà, invece, l’Oscar come miglior attrice protagonista? Domanda difficilissima visto che parliamo della categoria, per quest’anno, più incerta di tutte. Carey Mulligan («Una donna promettente») leggermente avanti nei pronostici rispetto a Viola Davis («Ma Rainey’s Black Bottom»), ma senza dimenticare un’altra grande interprete come Frances McDormand («Nomadland»).
Gli italiani
Ed il nostro Bel Paese? L’Italia spera soprattutto per la miglior canzone originale, «Io sì» del film di Edoardo Ponti «La vita davanti a sé», cantata da Laura Pausini. La vittoria ai Golden Globe può far sperare, ma il principale favorito sembra essere il film «Quella notte a Miami» con la canzone «Speak Now». «Pinocchio» di Matteo Garrone ha ottenuto due nomination: migliori costumi e miglior trucco. Ci sono più speranze nella seconda categoria, ma in entrambi i casi dovrà superare la concorrenza del già citato «Ma Rainey’s Black Bottom». Insomma, potrebbe essere non una serata felice per l’Italia ma l’onore di essere almeno tra i magnifici cinque delle nomination è già un grande traguardo.