Farà tappa al Teatro Elicantropo di Napoli “Nostra Italia del Miracolo” spettacolo dedicato alla figura di Camilla Cederna, che racconta gli eventi, le storie, le contraddizioni di un Paese che cambia a velocità impressionante.
Presentato da TrentoSpettacoli e Arkadis, l’allestimento si avvale dell’interpretazione di Maura Pettorruso, con la drammaturgia e la regia di Giulio Costa.
Camilla era una donna-giornalista quando il mestiere era ancora appannaggio maschile, ed era una donna milanese borghese, amata e odiata, apprezzata e contestata, Camilla è diventata famosa quando, dopo la strage di Piazza Fontana e la morte dell’anarchico Pinelli, si schierò caparbiamente contro Calabresi e la Procura, divenendo una delle più importanti voci a sostegno degli anarchici e della loro innocenza.
Nello spettacolo si fa un passo indietro, prima di quel 1969, e, quindi, negli anni ‘60 del boom economico e della crescita.
Le parole di Camilla Cederna, giornalista di costume e società dal fascismo in avanti, sono il punto di partenza di un insolito giro d’Italia dalla guerra alla Liberazione, dal boom economico agli anni di piombo, dalle televisioni commerciali alle piogge acide.
Racconta una società che cambia a velocità impressionante: col suo occhio attento la registra, la descrive, la svela, attraverso immagini vivissime, spiazzanti e incredibilmente reali. E con un’ironia pungente e quanto mai scontata ci svela l’essenza profonda dell’Italia e degli italiani.
Camilla è una giornalista di “Costume e società”, scrive di cocktail, arrampicatrici sociali, alta moda, scandali, intervista quelli che contano: da Fellini a Montale, da Celentano a Wanda Osiris, e un giovanissimo Berlusconi.
Attraverso le sue parole ironiche e pungenti affiora qualcosa di più profondo, di più concreto e universale: è l’Italia, l’italiano, quello che corre sfrenatamente verso il gradino più alto, una volta. Quello che raccatta i suoi entusiasmi, si rimbocca le maniche e torna al gradino più basso, oggi.
Nostra Italia del miracolo ha vinto l’edizione 2016 del Premio Cassino Off “per aver dato voce alla prima grande e moderna giornalista italiana, Camilla Cederna, una donna che con la sua penna affilata e tagliente ha saputo raccontare i cambiamenti dell’Italia, dal fascismo agli anni di piombo, senza mai rinunciare all’indignazione e a uno sguardo critico sul mondo”.