Fino al 24 Gennaio 2021 il MASI presenta un’installazione della giovane artista croata Nora Turato. Per una volta la grande finestra panoramica del Museo si trasforma in maxi-schermo, sul quale sarà visibile, anche da lontano, un’opera testuale composta da una serie di citazioni selezionate ed elaborate dall’artista. La mostra si potrà vedere solamente dall’esterno: una risposta innovativa e sensibile alle restrizioni dovute all’attuale emergenza pandemica.
Nora Turato sviluppa la propria ricerca artistica intorno alla forza e alla versatilità del linguaggio. L’artista decodifica codici, strategie e manipolazioni dei nostri sistemi di comunicazione, estrapolando testi e parole dalla società mediatizzata e iper-informatizzata in cui viviamo, che poi raccoglie in un personale inventario chiamato “pool”.
Utilizzando principalmente il cellulare, l’artista rielabora cliché linguistici, frasi e slogan e si avvale della comune propensione di oggi a condividere costantemente flussi di pensieri con lettori perlopiù sconosciuti. Frammenti di conversazioni quotidiane, pubblicità, letteratura, post sui social media, film, serie tv, testi musicali e cultura digitale sono registrati senza una logica precisa: tutto ciò che la circonda può essere reimpiegato nelle sue opere. Un metodo democratico per cui ogni fonte ha lo stesso peso, senza distinguere tra affermazioni politiche e citazioni di personaggi televisivi, l’artista rivela sottili sincronismi tra relazioni sociali, strategie di marketing, comportamenti dei consumatori e le personali soggettività degli autori citati.
Ogni anno Nora Turato crea un nuovo “pool”, che pubblica sotto forma di libro d’artista e che rispecchia non solo il clima culturale e gli eventi accaduti nel mondo quell’anno, ma anche le persone con cui ha interagito e gli interessi a cui si è dedicata. Un registro in divenire che è allo stesso tempo la sorgente da cui l’artista attinge per realizzare le sue opere – video, installazioni, graffiti e performance parlate – nelle quali trasforma i testi in una nuova narrativa di forte impatto, palesando la grande volatilità del linguaggio, in un’epoca in cui è spesso sconnesso dalla sua funzione informativa. In occasione della mostra al MASI, Nora Turato ha concepito un’installazione composta da una serie di citazioni in parte scritte in italiano con l’aiuto di Andrea di Serego Alighieri, che scorrono su un maxi-schermo collocato alla finestra del primo piano del MASI, mentre una parte delle frasi sono pubblicate sotto forma di manifesti per le strade di Lugano. L’opera, visibile solamente dall’esterno riflette anche un nuovo modo di comunicare con i visitatori che risponde in maniera innovativa e sensibile alle restrizioni dovute all’attuale emergenza pandemica.