L’esortazione del vescovo di Nola
Non facciano pagare agli operai i costi della crisi”. Lo ha detto Beniamino Depalma, il vescovo di Nola e Pomigliano d’Arco (Na), che ha partecipato alla manifestazione degli operai di Pomigliano in difesa del locale stabilimento Fiat. Quella di ieri è stata “una risposta corale – ha raccontato il vescovo – Negozi e uffici chiusi. E’ su tale sinergia che sara’ bene lavorare”. “Perchè il lavoro – ha continuato Depalma – sia sempre al primo posto”. Lavoro per il vescovo “vuol dire dignita’. Senza lavoro, per le famiglie non c’è ombra di futuro”. Se lo stabilimento ‘Gian Battista Vico’ dovesse chiudere secondo il vescovo Depalma “si aprirebbe un capitolo terribile. Nell’area campana. Anzi, in tutto il Sud”. “Mi reco spesso nelle mense Caritas – ha raccontato – E da mesi vedo persone che prima non erano mai venute a mangiare da noi. Uomini, donne e giovani. Facce nuove: tristi addolorate. Sto conoscendo i nuovi poveri, le famiglie che per colpa della crisi davvero non arrivano alla terza settimana del mese”.