Il sistema Italia continua ad avvantaggiarsi, anche nel corso dei primi mesi del 2017, di un forte ed incessante aumento delle immatricolazioni di veicoli nuovi.
Anche quest’anno gli operatori del settore vedono incrementare i loro fatturati con una crescita che, anche se rallentata rispetto al 2016, permette di mantenere un buon ottimismo nei confronti dell’immediato futuro. Lo dicono i dati di Noleggio Semplice, azienda leader in Italia nell’ambito del noleggio a lungo termine per clienti business e per privati, che ha analizzato l’andamento del mercato delle immatricolazioni nei primi cinque mesi del 2017. Tutto merito del noleggio a lungo termine e delle società La crescita globale delle immatricolazioni nel periodo compreso fra gennaio e maggio 2017, pari al 7,7%, è trainata dalle ottime performance ottenute dal mercato del Noleggio a Lungo Termine e dalle società. Tale incremento è stato per lo più dovuto alle prestazioni positive di questi due segmenti, che hanno registrato i seguenti valori:
- il noleggio a lungo termine è stato protagonista di un balzo in avanti pari al 16,7%,
- le immatricolazioni sostenute dalle società sono invece aumentate del 36,8%.
Il numero delle vendite a privati resta invece praticamente identico a quello fatto registrare nello stesso periodo dell’anno precedente. Grazie a queste buone premesse il mercato dei veicoli in Italia potrebbe registrare a fine anno un nuovo record positivo, avvicinandosi o addirittura superando il traguardo dei 2 milioni di veicoli. Per adesso la lancetta si ferma a quota 953 mila, contro gli 885 mila del 2016. Le alimentazioni che “corrono di più” Il 2017 sarà probabilmente ricordato come l’anno della definitiva affermazione delle motorizzazioni ibride sul mercato nostrano. Nel periodo gennaio/maggio, infatti, le vetture di questa tipologia immatricolate sono state ben 27.000, il doppio di quelle a metano ed il 64% in più rispetto al 2016. Torna a crescere il GPL, grazie alla sempre più capillare rete distributiva e si mantiene invece intatto il rapporto tra vetture diesel e benzina, con le prime che mantengono una quota di mercato del 56% contro il 33% delle seconde. Alto è bello Ormai anche nel nostro paese la moda d’oltreoceano dei Crossover si è trasformata in vera e propria affermazione. L’unico segmento che cresce più del mercato in questo scorcio del 2017 è infatti proprio quello dei SUV, con un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Stabili le berline e le station wagon, mentre i monovolumi di tutte le dimensioni lasciano circa 7000 pezzi sul campo con una perdita media del 10%. Probabilmente coloro che si rivolgevano alle multi-spazio, trovano ormai il compromesso Crossover sempre più interessante per soddisfare le proprie esigenze di