“No ai tagli alla cultura!“. È questo lo slogan che ha risuonato oggi sotto la sede della Regione Campania, dove si è tenuto un presidio organizzato dalla SLC CGIL Campania per la mobilitazione dei lavoratori dello spettacolo e della CGIL.
No ai tagli alla cultura: il presidio
La manifestazione, organizzata dalla Slc Cgil Campania, ha acceso i riflettori su un settore in sofferenza, che rischia di perdere il suo slancio e la sua vitalità senza un adeguato sostegno economico. La questione torna, inevitabilmente, sui fondi sviluppo e coesione intrappolati in un braccio di ferro tra Governo Meloni e Regione Campania.
Presenti al presidio il segretario della SLC CGIL Campania Gianluca Daniele e il segretario della CGIL Campania Nicola Ricci. Sul palco si sono succedute personalità politiche come il deputato Gaetano Amato e la vice presidente del Senato Mariolina Castellone, personalità del mondo dello spettacolo come gli attori Arduino Speranza e Nunzia Schiano e professionisti del settore come componenti del coro del San Carlo (ancora al centro di una diatriba per quando riguarda la sovrintendenza dello storico teatro napoletano ed alla ricerca del rinnovo del contratto generale di lavoro scaduto da ormai ben venti anni). Non è mancato il sostegno del mondo dell’informazione con gli interventi del giornalista Carlo Silvestri e poi dell’associazione Articolo 21.
I rischi del mancato sblocco
Il mancato sblocco dei fondi di sviluppo e coesione, però, mette a rischio la sopravvivenza stessa del settore. La programmazione di eventi, anche di rilevanza internazionale come il Giffoni Film Festival, potrebbe subire pesanti ritardi o addirittura cancellazioni.
Le richieste dei lavoratori dello spettacolo
Tra le richieste avanzate dalla SLC CGIL Campania ci sono:
- L’aumento del budget per la cultura
- Il sostegno alle piccole e medie realtà culturali
- La regolarizzazione del lavoro precario
- La formazione e l’aggiornamento professionale dei lavoratori
L’incontro con la Regione Campania
Al termine della presidio la giunta regionale ha incontrato una delegazione della Cgil. Sono stati condivisi gli obiettivi di rilancio del settore, anche in relazione alla Legge regionale n. 6 del 2007 (“Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolo“).