Al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli si terrà il XXI NephroCare Annual Meeting.
“La diagnosi precoce di Malattia Renale Cronica – spiega Attilio Di Benedetto, direttore medico per l’Italia della NephroCare – è fondamentale per la riduzione della morbidità e della mortalità, spesso correlate ai fattori di rischio cardiovascolari, dei pazienti affetti da questa patologia. L’individuazione e cura precoce nel paziente affetto da Malattia Renale Cronica dei fattori di rischio della Malattia Cardiovascolare quali l’ipertensione arteriosa, il sovraccarico dei fluidi, l’anemia, la dislipidemia, il diabete consente di prevenire le complicanze loro correlate, anche dopo l’inizio del trattamento dialitico. Questa problematica è ben nota, ed il suo non corretto approccio è la causa del fenomeno del ‘late referral’.
Il Medico di Medicina Generale (MMG) è, senza dubbio, colui che per primo può riuscire ad individuare precocemente questa sindrome, sia perché viene a contatto con categorie di pazienti a rischio (diabetici e ipertesi), sia perché, spesso, a lui si rivolgono per i motivi più svariati, soggetti ‘apparentemente sani’.
Questa modalità di approccio alla problematica è nota già da tempo, come pure è noto, come sia in grado di influire sui costi di gestione di tale patologia, riducendoli grazie soprattutto ad una diminuzione del ricorso al ricovero ospedaliero d’emergenza. La problematica della Malattia Renale Cronica nei pazienti diabetici e/o ipertesi screenati ha una diversa prevalenza nelle diverse classi di età, via via maggiore mano a mano che l’età dei pazienti aumenta.
Questo dato deve essere, attentamente considerato nel dimensionamento del ‘fenomeno’ Malattia Renale Cronica, come pure nella modalità di approccio alla problematica. Sicuramente l’ambito territoriale è, oggi che i Pazienti sono molto spesso anziani e non autonomi negli spostamenti, il più idoneo.
La stretta collaborazione tra MMG e Nefrologo é oggi, in epoca di minori disponibilità di risorse economiche, e ridotto numero di specialisti, una imprescindibile modalità di approccio al problema del ‘late referral’, consentendo una precoce e migliore gestione dei Pazienti affetti da Malattia Renale Cronica, con conseguente razionalizzazione della spesa, approccio questo imprescindibile per poter continuare a garantire in futuro la cura a tutti i pazienti affetti da tale patologia”.