Mario Romano Quartieri Jazz inaugura il nuovo anno tornando nelle atmosfere magiche della Napoli Sotterranea (Vico Sant’Anna di Palazzo, 52).
Si riparte per un appassionante viaggio con la musica nell’arte.
Il disco
Il chitarrista napoletano dei Quartieri Spagnoli reduce dal grande successo del primo disco ‘E strade cà portano a mare “ha dato vita ad un nuovo lavoro, originale e sperimentale” all’insegna della consapevolezza e della rivalutazione dell’identità partenopea, attraverso la fusione tra la napoletanità dei vicoli in cui vive l’artista, e il jazz manouche dei caposcuola come Reinhardt e Rosenberg, proseguendo così sulla strada del genere coniato… Il NEAPOLITAN GIPSY JAZZ.
L’album dal titolo “Le 4 giornate di Napoli” trae ispirazione da quell’incredibile momento storico rappresentato dal settembre del ’43 e dal sentimento di “Unione e Ribellione” che unì i Napoletani tutti contro un unico e comune nemico. E come ieri, oggi spira in città una forte voglia di riscatto e cambiamento, ma oggi è necessario imbracciare le armi della cultura e cavalcare questa nuova “Rivoluzione Napoletana” partita dal basso, facendo “Resistenza Culturale”.
Il concerto
Ad accompagnare la serata tra passato e presente, mentre si scende nei meandri della terra e nel profondo delle proprie emozioni sarà il sound di Mario Romano con la sua chitarra manouche che sarà validamente supportata da Gianluca Capurro alla chitarra classica.
Oltre ai nuovi brani la band eseguirà anche degli evergreen del loro repertorio
La location
Il termine “Napoli sotterranea” sta ad indicare il fittissimo e complesso reticolo di cunicoli e cavità, che si trovano nel sottosuolo napoletano e che formano una vera e propria città che ricalca, in negativo, la città di superficie.
La città sotterranea si estende sotto tutto il centro storico, ad essa sono legati miti e leggende ancora oggi vivi nell’immaginario collettivo dei napoletani. Le gallerie sottostanti Napoli sono state usate, nel corso dei secoli, in diversi modi. Nate in seguito all’estrazione di tufo per la costruzione della città, sono state poi adibite ad acquedotto e come rifugio ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
Il sottosuolo di Napoli affascina ed impressiona per l’imponenza delle cavità, e quindi degli spazi, e per il dedalo di cunicoli che si intersecano per diversi chilometri sotto le strade ed i palazzi.
Scendete con noi nelle viscere della città per scoprirne la storia ed i misteri attraverso il tour sotterraneo più affascinante della città.
La visita alla Napoli sotterranea è un’esperienza unica nel genere e sicuramente irripetibile.
Il tour è un “viaggio nel tempo di 2400 anni” che ha inizio da uno dei vicoli della città vecchia (precisamente da vico S. Anna di Palazzo) ed attraverso un percorso sotterraneo ha la possibilità di raccontare la storia della città di Napoli, tramite un parallelo tra la Napoli del sottosuolo e quella della superficie, partendo dalle prime trasformazioni della morfologia del territorio, avvenute ad opera dei Greci a partire dal 470 a.C, fino a giungere ai nostri tempi.