Nella settimana europea della mobilità sostenibile, moltissimi bambine, bambini e adolescenti parteciperanno al Bike to school fino al 24 settembre a Torino, Roma, Milano, Genova, Bologna, Napoli, Olbia grazie alle associazioni che promuovono l’uso della bicicletta e ambientaliste.
All’avvio del nuovo anno scolastico le nostre città si sono trovate purtroppo ancora una volta con piani della mobilità scolastica del tutto impreparati a risolvere l’emergenza Covid e i problemi di qualità dell’aria delle nostre città. Chiediamo espressamente che i futuri sindaci si impegnino a sostenere l’attivazione di ancora più strade/zone scolastiche (come previsto all’interno del DL Semplificazioni), di quelle per ora in via di sperimentazione.
Ancora una volta col Bike to school vogliamo ricordare a genitori, insegnanti e amministrazioni l’importanza della mobilità attiva per bambini e ragazzi, liberando le aree davanti agli ingressi delle scuole dal traffico a motore, sia per garantire sicurezza sia per contribuire ad una migliore qualità dell’aria.
E in particolare chiediamo al più presto alle Amministrazioni locali:
– di istituire zone scolastiche davanti a ogni scuola;
– di pianificare e mettere in sicurezza, anche attraverso un utilizzo più diffuso delle corsie ciclabili, gli itinerari casa-scuola per favorire la mobilità ciclistica/micromobilità;
– di spingere verso l’adozione dei mobility manager scolastici come già previsto dalla legge 221 del 28 dicembre 2015, tuttora ampiamente ignorata;
– di attrezzare tutte le scuole con rastrelliere e consentire il parcheggio interno dove possibile per poter parcheggiare in sicurezza le biciclette.
Da giovedì 16 a venerdì 24 settembre, invitiamo genitori e insegnanti a partecipare e organizzare un “Bike to school” nella propria scuola o nel proprio quartiere.
Organizzando piccole masse critiche colorate, si contribuisce a restituire le strade alle persone.