Raffaele Fitto è stato recentemente nominato vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, con delega alla Coesione e alle Riforme. Questa nomina rappresenta un importante riconoscimento del ruolo centrale che l’Italia sta assumendo in Europa, come sottolineato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che ha indicato Fitto come una figura esperta nelle politiche di crescita. La sua presenza nella Commissione testimonia la rilevanza del Paese nel panorama europeo.
Fitto, 55 anni, ha avuto un percorso politico intenso e precoce. Figlio d’arte (il padre Salvatore fu presidente della Puglia negli anni ’80), è entrato giovanissimo in politica. A 19 anni si è iscritto alla Democrazia Cristiana e a soli 31 anni è diventato il più giovane governatore di una regione nella storia della Repubblica italiana, guidando la Puglia. Successivamente, è stato deputato e ministro per gli Affari Regionali nel quarto governo Berlusconi. Nel corso della sua carriera, Fitto ha avuto esperienze di rilievo sia a livello nazionale che europeo, inclusi alcuni momenti di difficoltà, come la sconfitta alle elezioni regionali in Puglia nel 2005 e nel 2020.
Prima di essere nominato vicepresidente esecutivo della Commissione, Fitto ha avuto un ruolo centrale nell’amministrazione italiana, gestendo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e seguendo i dossier riguardanti il Mezzogiorno, inclusi i nodi legati all’ex Ilva di Taranto. La sua nomina nella nuova Commissione di Ursula von der Leyen conferma l’intenzione di dare all’Italia un ruolo chiave nelle decisioni europee. Questa nuova squadra, composta da diversi vicepresidenti esecutivi e commissari, è stata progettata per lavorare in modo più coeso, concentrandosi su varie priorità strategiche dell’Unione Europea.
La dichiarazione di Fitto
Queste le parole del neo Vice Presidente Fitto: “Sono onorato dell’incarico, ricevuto oggi da Ursula von der Leyen” ha detto il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnnr “e la ringrazio per la stima e la fiducia che mi ha voluto dimostrare con questa scelta, giunta a seguito della mia designazione da parte del presidente Meloni e del Governo italiano“. “Questa decisione rappresenta un grande riconoscimento per l’Italia, Paese fondatore da sempre in prima fila nel processo d’integrazione europea”. “Intendo esercitare il ruolo affidatomi, una volta concluso l’iter di approvazione della nuova Commissione, con il massimo impegno e nel pieno rispetto dei Trattati e del loro spirito, nella consapevolezza che i prossimi cinque anni saranno fondamentali per il futuro dell’Unione europea e dei suoi cittadini” (Adn Kronos)
Il governo italiano ha accolto con favore la nomina di Fitto. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è congratulata con lui, evidenziando come questa scelta confermi la ritrovata centralità dell’Italia in Europa. Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza del ruolo che il Paese continuerà a svolgere nell’UE.
Fonti: (ANSA.it)(Eurofocus | Adnkronos).
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