Il Sannio Consorzio Tutela Vini è impegnato in queste settimane in diverse iniziative promozionali, allo scopo di valorizzare il marchio territoriale Sannio, le sue risorse vitivinicole e i suoi attori.
Si è appena conclusa con successo la tappa autunnale di “Nel Sannio coltiviamo emozioni – Wine tour”, con il Consorzio Sannio che ha ospitato per quattro giorni importanti giornalisti del settore enogastronomico. La comitiva era composta da: Alessia Trivelli (gruppo ADNKronos), Linda Nano (collaboratrice di Slow Food e La Cucina Italiana e coordinatrice della Guida Vini Buoni d’Italia), Alessandra Piubello (co-curatrice della Guida Oro I vini di Veronelli e collaboratrice di importanti testate del settore enologico), Anita Franzon (collaboratrice di Civiltà del Bere, la storica rivista del vino italiano), Antonella Amodio (referente campana per Doctor Wine e altre testate), Mariangela Petruzzelli (collaboratrice de L’Italo-Americano, il più longevo giornale italiano oggi esistente negli Stati Uniti, Alessio Turazza (collaboratore Gambero Rosso e di importanti blog), Andrea De Palma (redattore Guida Espresso Ristoranti e collaboratore guida Vini buoni d’Italia) e Paul Balke (giornalista enogastronomico olandese, ideatore del seguito blog paulbalke.nl).
Inizia una nuova importante tappa nell’ambito del progetto “Alla scoperta dei vini del Sannio in Usa, Cina, Svizzera e Norvegia”, con i vini a Denominazione di Origine e gli spumanti prodotti dalle aziende aderenti al Consorzio protagonisti di una missione in Cina, a Pechino e ad Hong Kong, per partecipare ad eventi indirizzati soprattutto al canale Horeca. Si parte oggi con l’appuntamento programmato nella cornice dell’Intercontinental Beijing Sanlitun, nel distretto pechinese di Chaoyang, procedendo con l’evento che si svolgerà mercoledì 8 novembre presso il Central Plaza, struttura che domina lo skyline di Hong Hong.
A dare risalto ai vini sanniti saranno le preparazioni di grandi protagonisti della cucina italiana in Cina. A Pechino saranno di scena Gennaro Miele, proprietario del locale La Pizza situato nel quartiere pechinese di Sanlitun (per il Gambero Rosso la migliore pizzeria di Pechino) e Stefano Nicodemo, chef del ristorante Paletto di Shenzen, metropoli situata sulla costa meridionale della provincia di Guangdong (ristorante valutato con “Due Forchette” da Gambero Rosso). Ad Hong Kong il protagonista sarà Pino Lavarra, chef che dal 2013 guida i fornelli del ristorante Tosca, al 102° piano di un grattacelo di Hong Kong.
Mancano pochi giorni, invece, per una nuova trasferta, che vedrà il Sannio Consorzio presentare importanti attività – in collaborazione con Valisannio, azienda speciale della Camera di Commercio di Benevento – nell’ambito della ventiseiesima edizione del “Merano WineFestival”, evento allestito nella bellissima location del centro di Merano, ideato nel 1992 da Helmuth Köcher e che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento internazionale dell’eccellenza enogastronomica, un vero e proprio forum in cui si incontrano e scambiano opinioni produttori, operatori del settore e consumatori.
“Nell’arco di tre settimane – dichiara Libero Rillo, presidente del Sannio Consorzio – i nostri vini a DO saranno protagonisti di importanti eventi programmati con l’obiettivo di promuovere e valorizzare sempre di più un comparto di rilievo della provincia di Benevento e della Campania. Le Denominazioni Aglianico del Taburno Docg e Falanghina del Sannio Dop, come pure la Sannio Dop, continuano a ottenere riconoscimenti e apprezzamenti a livello nazionale e internazionale. Ma siamo convinti che c’è ancora molto da fare per ‘far scoprire’ il Sannio e le sue risorse. Siamo sempre più convinti che si tratti di un obiettivo raggiungibile solo attraverso una promozione costante nel tempo e diversificata con wine tour, missioni all’estero e incoming, eventi e fiere nazionali ed internazionali, la cui efficacia è commisurata alla capacità di relazionarsi con i protagonisti e con i mercati più importanti del mondo del vino. La nostra missione – conclude Rillo – è quella di valorizzare, promuovere e di tutelare un patrimonio, in modo da accrescere la reputazione dell’immagine percepita e dell’autenticità di uno dei prodotti simbolo della nostra cultura materiale“.