Il Mezzogiorno è la seconda macroregione italiana per interscambio verso il Mediterraneo con 14,7 miliardi di euro
Primo, con 19 miliardi, è il Nord-Ovest. Ma, al netto dei prodotti energetici, nel primo semestre del 2013, l’export verso l’area Med registra una crescita del Mezzogiorno dell’11,1% contro il 7,1% dell’Italia. Lo rivela il Terzo Rapporto annuale sulle relazioni economiche tra l’Italia e il Mediterraneo realizzato dall’Osservatorio permanente di Srm, presentato stamattina a Napoli. In termini di interscambio – si legge nello studio – l’area Med ha per il Mezzogiorno un valore quasi triplo rispetto alle altre macroregioni del Paese (15,5% contro il 5,5% del Centro, il 6,2% del Nord-Ovest e il 5,4% del Nord-Est).
A livello nazionale, l’interscambio commerciale è cresciuto del 76,8% tra il 2001 e il 2013. Ma si stima che l’Italia, primo paese dell’Unione europea nel 2012 con 61 miliardi di euro, scenda, a fine 2013, a 58,3 miliardi a causa del calo delle importazioni. Il 76% del l’interscambio verso l’area Med – rivela ancora il
dossier- avviene via mare. E l’Italia risulta leader in Europa nello Short Sea Shipping del Bacino del Mediterraneo con il 37,5% del totale delle merci trasportate.