Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, rappresentati dalla Presidenza portoghese, hanno firmato oggi il regolamento che istituisce lo strumento di vicinato, sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale (NDICI-Europa globale). Il regolamento entrerà in vigore il 14 giugno 2021.
NDICI-Europa Globale è il principale strumento finanziario per l’azione esterna dell’UE ed è sempre più importante alla luce del forte impatto economico e sociale della pandemia di COVID-19 in tutto il mondo.
Con uno stanziamento complessivo di 79,5 miliardi di EUR a prezzi correnti, per il periodo 2021-2027, che rappresenta un aumento di oltre il 10% rispetto al precedente ciclo di bilancio, il nuovo strumento riguarderà la cooperazione con tutti i paesi terzi.
NDICI-Global Europe sarà organizzata attorno a tre pilastri chiave:
– Geografica
La componente geografica promuoverà i partenariati attraverso la cooperazione con i paesi partner delle seguenti regioni: il vicinato europeo, l’Africa subsahariana, l’Asia e il Pacifico, le Americhe e i Caraibi.
Si concentrerà sul buon governo, sulla crescita inclusiva, sugli obiettivi climatici e ambientali, sull’eliminazione della povertà, sulla lotta contro le disuguaglianze, sulla resilienza, sulla prevenzione dei conflitti e sullo sviluppo umano, tra le altre questioni trasversali. Inoltre, i paesi europei di vicinato beneficeranno di una cooperazione politica rafforzata e di un sostegno al fine di migliorare la cooperazione regionale e promuovere l’integrazione nel mercato interno dell’UE.
La dotazione finanziaria della cooperazione geografica sarà pari a 60 388 milioni di euro, con l’Africa subsahariana in cima alle priorità con quasi 30 000 milioni di euro stanziati, con un aumento di circa il 12% rispetto al precedente quadro finanziario. Per il vicinato europeo saranno stanziati almeno 19 323 milioni di euro.
– Tematico
I programmi tematici – per i quali sono stanziati 6 358 milioni di euro – finanziatoiranno azioni legate agli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello globale, compreso il sostegno alle organizzazioni della società civile. I programmi tematici si concentreranno pertanto sui diritti umani e la democrazia, la società civile, la stabilità e la pace, nonché sulle sfide globali quali la salute, l’istruzione e la formazione, le donne e i bambini, il lavoro, la protezione sociale, la cultura, la migrazione e il cambiamento climatico.
– Risposta rapida
La componente di risposta rapida, pari a 3 182 milioni di euro, sarà dedicata al finanziamento della capacità di risposta rapida per la gestione delle crisi, la prevenzione dei conflitti e la costruzione della pace. Le azioni finanziate nell’ambito di questa componente mirano a rafforzare la resilienza dei paesi colpiti dalla crisi, collegare le azioni umanitarie e di sviluppo e affrontare le esigenze e le priorità di politica estera.
Allo stesso tempo, poiché NDICI-Global Europe è stato concepito per essere uno strumento più flessibile, in grado di affrontare nuove priorità e sfide emergenti in un mondo in rapida evoluzione, 9 534 milioni di euro saranno destinati a eventi imprevisti, come situazioni di crisi e post-crisi o pressioni migratorie.