Avete nostalgia dei campionati? Vi mancano i pomeriggio dietro alle decine di partite tra campionati e coppe in giro per l’Europa? Allora queste partite di Nations League saranno un buon sostituto in attesa del ritorno in campo delle nostre squadre.
Nations League 2022: azzurri in campo
Dalla delusione di Palermo alla speranza di Bologna passando per la “figuraccia” di Londra. Queste le ultime tappe dell’Italia di Roberto Mancini che in questa Nations League 2022 deve dare il tutto per tutto dopo l’esclusione dai mondiali di Qatar 2022.
Un riscatto che vada oltre le semplici vittorie. Un riscatto che deve far rima con rifondazione. C’è bisogno di una nuova nazionale, di cambiare dalla vincente rosa di un anno fa in terra inglese che ormai ha dato tutto. Nuove forze ma soprattutto un nuovo movimento.
Le prove generali sono iniziate diversi giorni fa al Dall’Ara di Bologna nella sfida contro la Germania terminata per 1 a 1. Ben dieci sono stati i nuovi giocatori rispetto alla disfatta clamorosa di Wembley contro l’Argentina e la “meglio gioventù” si è mostrata al suo pubblico con una convincente prova.
Contro l’Ungheria
La nazionale di Mancini dopo il debutto con la Germania sfida l’Ungheria. L’Orogel Stadium-Dino Manuzzi di Cesena vedrà l’Italia affrontare la nazionale che a sorpresa ha battuto l’Inghilterra nella prima giornata di questa fase a gironi.
Le grandi domande dietro questa sfida sono tante: Mancini ha in mente una nuova rivoluzione nella formazione iniziale? Torneranno in campo i giovanissimi? Torneranno, invece, i senatori? Oppure ci sarà un “misto”? Tante domande che portano, di nuovo, ad una sola risposta: ripartire per nuovi obiettivi.