(Adnkronos) – Alcuni si sentono ‘speciali’, quasi appartenenti a una élite, altri sfortunati per essere nati in anno ‘bisesto’ che la superstizione vuole sia ‘funesto’, ma sono tanti gli ‘orfani di compleanno’, i nati il 29 febbraio, anche ribattezzati ‘leapers’ perché nel mondo anglosassone l’anno bisestile viene chiamato leap year, anno del salto: le stime parlano di 4-5 milioni di persone, nel mondo, che compiono gli anni in questo giorno. In Italia tra i nomi più famosi del passato si ricordano in particolare il compositore Gioachino Rossini, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, ma anche Papa Paolo III, nato nel 1468.
Diversi gli sportivi accomunati dal giorno di nascita; dal fantino italiano Mauro Matteucci, classe 1956, all’ex calciatrice Monica Placchi e all’ex calciatore Marco Sinigaglia, entrambi nati nel 1968, al pilota motociclistico Ivan Goi e all’ex tennista Andrea Stoppini, tutti e due classe 1980.
E ancora, nel mondo dello spettacolo e della cultura: il danzatore e coreografo Giorgio Mancini, l’attrice e regista Antonella Ponziani, la giornalista Rai Elisabetta Caporale (tutti e tre classe 1964, compiono oggi 60 anni) e la showgirl, modella e attrice Sylvie Lubamba (1972).
Non sappiamo come ognuno dei leapers abbia deciso nella vita di festeggiare il proprio compleanno, ma se avesse voluto farlo solo quando il calendario segna 29 febbraio, Rossini oggi avrebbe appena 56 anni, come ironizza il Rossini Opera Festival di Pesaro che su Instagram scrive: “Tanti auguri Gioachino per i tuoi 56 anni! Ma come 56, non sono 232? Forse il maestro avrebbe apprezzato questa ironia sulla sua data di nascita, sicuramente gli sarebbe piaciuto invecchiare con questo ritmo più lento: compiendo gli anni solo ogni 4!”.
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