Il Natale si sta avvicinando e in molti sono pronti a partire per trascorrere qualche settimana di relax oppure per andare a trovare parenti o amici. Quali sono, però, le regole per spostarsi a Natale tra Super Green Pass e restrizioni?
Natale, spostarsi al tempo del Super Green Pass
Per ora le regole sulle feste di Natale prevedono poche limitazioni. Molto dipenderà tuttavia dal livello dei contagi e di circolazione di Covid-19. Alcune regioni del nord potrebbero rischiare la zona gialla, ma questo non influirà sulla possibilità di trascorrere le feste in famiglia o con gli amici. Attenzione, comunque, alle regole che valgono in zona bianca quindi l’obbligo di Green Pass sui mezzi pubblici e nei locali tra bar, ristoranti e non solo. Senza dimenticare l’obbligo di mascherina all’aperto.
Spostarsi in macchina: zona bianca o gialla
Anche per chi viaggia in macchina ci sono poche restrizioni e rimane sempre valido l’obbligo di mascherina, se si trasportano persone che sono non conviventi. Queste limitazioni cessano di valere nel caso in cui chi trasportiamo sia appartenente al nostro stesso nucleo famigliare. Per spostarsi con i mezzi pubblici invece, quindi treni di ogni tipo, autobus, traghetti o aeroplani, è necessario essere dotati di green pass base. Quindi non sarà necessaria la vaccinazione o la guarigione per lo spostamento. Tuttavia, per partecipare a un pranzo o a una cena in un ristorante, o altro luogo aperto al pubblico, l’accesso sarà limitato ai soli possessori di green pass rafforzato, anche in zona bianca.
Zona arancione
In questo caso le regole sono più restrittive e distinguono tra persone vaccinate o guarite e non. Gli spostamenti fuori dal comune di residenza o dalla regione, non motivati da lavoro o urgenza, con qualsiasi mezzo, sono concessi solo a chi è in possesso di super green pass. Quindi anche i mezzi pubblici per uscire dal comune di residenza sono interdetti a chi ha ottenuto la certificazione con un tampone negativo. Tuttavia, a oggi, l’unica regione che potrebbe dover cambiare colore, e che registra le più alte percentuali di ricoveri, è il Friuli Venezia Giulia. Tutte le altre hanno ancora dei dati che sfiorano, al massimo, l’ingresso in zona gialla.