Il Natale è arrivato. Questa mattina ci siamo svegliati intercettando, nonostante tutto, una certa aria di festa; alcuni di noi hanno pranzato insieme a pochi parenti o amici e ora, per non trascorrere il pomeriggio incollati a proprio cellulare in isolamento dal resto della compagnia, si potrebbe fare qualcosa di bello tutti insieme, come un gioco. Quali giochi possiamo fare nel Natale ai tempi del Covid? Quelli di sempre richiedono una cura particolare considerate le regole del momento ma per chi non ha dimestichezza con le tecnologie forse può essere l’unica soluzione.
Le regole da seguire
Anche in casa, infatti, in questi giorni di festa, è raccomandato indossare la mascherina se siamo in compagnia di persone non conviventi. Durante il pranzo, quando i dispositivi di protezione vengono necessariamente tolti, è bene sedere distanziati. Piccole accortezze che possono fare la differenza.
L’idea, poi, di sanificare carte da gioco o cartelle della tombola con tanto di bussolotti con i numeri, può sembrare esagerata o improponibile, chi ha la pazienza per farlo può trascorrere un pomeriggio in spensieratezza e allegria, alla ricerca di una tanto desiderata normalità.
Quali giochi per questo Natale?
Chi, invece, trascorrerà i giorni di festa da solo potrà cimentarsi ugualmente nei giochi tradizionali in versione online. Primo fra tutti quello della tombola, disponibile su diversi siti web. Basta registrarsi, seguire le regole e buona fortuna. Se vi manca un altro grande classico del Natale come il Mercante in Fiera, dovete saltare la mano (è proprio il caso di dirlo): non
troverete una versione digitale del lattante. Gli altri giochi di carte, dai classici Scopa e il Tressette ai più ricercati Scala 40 e Burraco, invece sono disponibili, tutti gratuiti, e non da poco tempo. Sono siti molto facili sui quali giocare anche in giorni non necessariamente festivi, magari mentre si attende in una fila o su un mezzo pubblico.
Il re del tavolo verde
Il gioco principe delle festività natalizie resta sempre il Sette e mezzo. Da giocare rigorosamente con le carte napoletane. Forse ripensandoci vi verrà un momento di nostalgia. Ricorderete i lunghi tavoli, gli zii e i cugini più grandi con gli occhi incollati al mazzo di carte. Ricorderete quando anche a voi è stato concesso per la prima volta di fare il vostro gioco e… avete sbancato! Non preoccupatevi se le lacrime vi righeranno le guance. Quest’anno non potevamo comportarci diversamente ma tutto questo finirà e torneremo a riabbracciarci e ad assaporare la gioia delle piccole cose. Come una noiosissima tombola con le persone care, con il nonno duro d’orecchi al quale bisogna ripetere i numeri e i soliti fortunati che si contenderanno il bottino. Torneremo a sentire: “Ma il 18 è uscito?“
In copertina foto di gepharts3d da Pixabay