Natale è il periodo dell’anno in cui tutto si colora di luci, amore e allegria. Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica. Per 8 italiani su 10, questo momento evoca sentimenti positivi come affetto, gioia e serenità, ma c’è anche chi vive il Natale con emozioni negative. Una ricerca condotta da Human Highway per Assosalute, parte di Federchimica, rivela che 1 italiano su 3 associa alle festività anche sensazioni negative, e per 1 su 5 (20,4%) il Natale significa solo tristezza, ansia o noia.
Christmas Blues: quando il Natale accentua il disagio emotivo
Questo fenomeno, noto come Christmas Blues, è caratterizzato da malinconia, irritabilità e difficoltà a vivere il clima gioioso tipico di questo periodo. Come spiega Piero Barbanti, Professore di Neurologia presso l’Università-IRCCS San Raffaele:
“Il Natale rappresenta un’occasione unica di emozionalità collettiva, ma può anche accentuare assenze e crepe emotive. Per molti è una celebrazione della presenza – della famiglia, degli affetti, dei ricordi positivi – ma per altri diventa un periodo di malinconia, segnato da lutto, solitudine o tristezza”.
Emozioni contrastanti in base all’età e al genere
Le festività coinvolgono emozioni diverse in tutte le fasce d’età, ma con intensità variabile:
- 25-44 anni: Questa fascia risulta la più vulnerabile, con ansia e stress legati agli obblighi familiari e all’organizzazione delle feste.
- Over 65: Tra i più anziani emergono sentimenti di nostalgia e sensi di colpa, vissuti con una maggiore intensità emotiva.
Anche il genere gioca un ruolo significativo: le donne sono le più colpite. Il 42% di loro vive il Natale con difficoltà, quasi il doppio rispetto agli uomini (29%). Inoltre, il 15,7% delle donne prova costantemente emozioni negative durante le feste, contro l’8,2% degli uomini.
Un invito a riflettere sulle emozioni del Natale
Il duplice volto del Natale ci invita a riflettere sulla magia della condivisione e sull’importanza di accogliere le diverse sfumature emotive di questa festività. Nonostante il clima di gioia collettiva, è essenziale riconoscere e accettare anche le emozioni più difficili, per viverle con maggiore consapevolezza e rispetto.
Foto di Larisa Koshkina da Pixabay