(Adnkronos) – L’abete del Trentino al centro di proteste e oggetto di una petizione molto sostenuta per chiedere che non venisse abbattuto è stato innalzato da stamattina in piazza San Pietro. Accoglierà turisti e pellegrini in arrivo a Roma per le festività natalizie.
Fernando Vérgez Alzaga e suor Raffaella Petrini, presidente e segretario generale del Governatorato del Vaticano, inaugureranno il Presepe e illumineranno l’albero di Natale, allestiti in Piazza San Pietro il prossimo 7 dicembre con una cerimonia alle 18.30.
Il Presepe e l’albero in Piazza San Pietro rimarranno esposti fino alla conclusione del Tempo di Natale. Questo coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 12 gennaio 2025. L’abete della discordia è arrivato da Ledro in Trentino: un maestoso abete maturo, alto 29 metri.
In piazza San Pietro l’albero
“La scelta di questo esemplare – ha spiegato il presidente del Governatorato come ad arginare le polemiche esplose nei giorni scorsi – è stata determinata in chiave ecologicamente responsabile. Considerato che il prelievo dell’albero garantirà il naturale ricambio del bosco per i prossimi decenni. I boschi del territorio sono certificati PEFC.
Una foresta certificata PEFC è una foresta gestita in linea con i più severi requisiti ambientali, sociali ed economici. La ricrescita annuale dei boschi di Ledro è certificata. Per 8.260 metri cubi e l’abete prelevato fa parte di uno dei lotti che dovranno essere tagliati per la corretta coltura del bosco”.
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