Il DPCM in corso ha validità fino al 3 dicembre. Cosa accadrà dopo? Verosimilmente il documento successivo conterrà le regole da rispettare nel periodo natalizio. Sapremo se si potrà viaggiare da una regione all’altra, fare il rituale shopping e vivere i momenti di festa in compagnia. Le sollecitazioni in tale direzione al governo sono continue tanto che abbiamo già qualche anticipazione. Vediamo quindi come sarà probabilmente il Natale in Italia secondo il nuovo DPCM.
Natale in Italia, tra il nuovo DPCM e le festività
Entro il 3 dicembre l’Italia aspetta un DPCM sul Natale, contenente le misure che risponderanno alla domanda che in molti iniziano ormai a porsi: «come passeremo il Natale?» Il Governo Conte è già a lavoro nella realizzazione un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisca le regole e le misure alle quali gli italiani dovranno attenersi in vista delle ormai imminenti festività natalizie. Proprio il 3 dicembre scade il DPCM attualmente valido, il che rende scontata la necessità di un nuovo decreto che a partire da tale data spieghi tutte le nuove misure.
Il cenone di Natale tra parenti ed indicazioni
Le ultime anticipazioni riferiscono che il Governo non imporrà alcuna regola sul numero di persone e sui gradi di parentela dei partecipanti al cenone e/o al pranzo di Natale, ma solo delle indicazioni.
Potrebbe essere raccomandato – ma non imposto – un numero massimo di 6 persone a tavola, tra conviventi e parenti stretti.
«Ci sarà un provvedimento che riguarderà il Natale», ha rivelato la sottosegretaria Zampa, che mi mira a salvare il Natale come siamo abituati a pensare, evitando situazioni di solitudine ma al tempo stesso facendo tutto il possibile per limitare le occasioni di contagio.
«Si deve dire che non deve essere un Natale solitario» – ha infatti specificato Zampa, «ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle».
Nuovo coprifuoco?
Per permettere un cenone di Natale che rassomigli il più possibile alla tradizione, si ipotizza uno spostamento dell’orario del coprifuoco – attualmente fissato a partire dalle ore 22 – alle ore 23 o mezzanotte. Un’ulteriore deroga – più estesa a livello di orario – potrebbe essere fissata anche in occasione della notte di Capodanno.
Muoversi tra le Regioni
All’interno del DPCM sul Natale ci si aspetta che rimanga valido il divieto di uscire dalle Regioni inserite all’interno della zona rossa, mentre per le Regioni gialle e arancioni sarebbe consentito lo spostamento verso la propria residenza e/o abitazione.
Shopping contingentato
Al fine di limitare gli assembramenti tipici del periodo causati dallo shopping natalizio, si ipotizza un contingentamento all’interno degli esercizi commerciali a partire dal 4 dicembre, eventualmente suddividendo i flussi anche per fasce d’età.
In copertina foto di Chris Spencer-Payne da Pixabay