Come ogni Natale che si rispetti, anche la TV non vuole sfigurare mettendo in programmazione tanti film per tutti. Cartoni, film, cortometraggi sono tanti gli esempi di classici natalizi che la televisione italiana manda in onda.
Natale e i film in TV, il programma del 25 dicembre 2020
Prima di parlare di alcuni dei più grandi esemplari di classici natalizi trasmessi in TV, diamo uno sguardo a cosa la programmazione TV ci riserva per questa giornata di Natale:
- All I Want for Christmas – Canale 5 – 11.00
- Fantozzi 2000 – La clonazione – Rete 4 – 13.00
- Belle & Sébastien – Rai 1 – 14.00
- Il ritorno di Prancer – La renna di Babbo Natale -Italia 1 – 14.30
- Il conte di Montecristo – Rete 5 – 15.00
- Mi sono perso il Natale – Italia 1 – 16.10
- Natale a Bramble House – Canale 5 – 16.45
- Con amore Babbo Natale – Rai 1 – 17.05
- Fred Claud – Un fratello sotto l’albero – Italia 1 – 19.30
- Via col vento – Rete 4 – 20.30
- Natale da Chef – Canale 5 – 21.00
- Gli eroi del Natale – Rai 1 – 21.40
- Il ciclone – Italia 1 – 21.40
- Hugo Cabret – Rai 1 – 23.15
- Jack Frost – Italia 1 – 21.40
- Una notte al museo 2 – La fuga – Rai 3 – 00.15
- Un magico Natale – Rete 4 – 00.50
Una poltrona per due, il classico film di Natale in TV
Non è Natale senza… oddio, in realtà non c’è una cosa che rappresenti l’essenza del Natale senza creare contrasti, da panettone contro pandoro a presepe contro albero. Sono davvero poche le cose che mettono d’accordo quasi tutti e tra queste ce n’è una particolarmente cara al pubblico della televisione: la sera della vigilia con Una poltrona per due su Italia1. La commedia, una rivisitazione moderna della fiaba del ricco (l’uomo d’affari Dan Aykroyd) e il povero (il senzatetto Eddie Murphy) ambientata a Philadelphia, è un appuntamento fisso di tutte le vigilie. E quando diciamo tutte intendiamo davvero tutte. Negli ultimi 18 anni, la pellicola di culto con Eddie Murphy e Dan Aykroyd è stato il film della vigilia per 11 volte. E gli altri 7 anni si è guadagnato la sera del 25 dicembre (come la prima volta, nel 1997) o serate vicine, come il 23 e il 26. E pensare che non è neanche un film natalizio: nelle sale americane, tanto per capirci, uscì l’8 giugno del 1983. Ma ormai, a modo suo, è diventato un simbolo del Natale. Ma come mai tutto questo successo?
Mamma ho perso l’aereo
“Keviinnnn!”. È l’urlo di Kate McCallister, in una delle commedie di Natale più riuscite degli ultimi 30 anni. Si eleva quando la mamma si rende conto di essere partita senza il figlio Kevin. Da quel momento inizia l’avventura del piccolo McCallister (Macaulay Culkin), lasciato a casa dalla famiglia. Spassose sono le sequenze tra Kevin e i ladri interpretati da Joe Pesce e Daniel Stern. Con Mamma ho perso l’aereo non si ride e basta, il regista Chris Columbus riesce anche a farci commuovere. C’è un sequel del 1992: Mamma ho riperso l’aereo: Mi sono smarrito a NewYork.
Nightmare Before Christmas
Il meglio di Tim Burton in stop-motion. L’idea di unire il Natale all’atmosfera dark di Halloween è del regista di Batman, la regia invece dell’amico Henry Selick. Ne esce un capolavoro che mescola favola, tradizione, colori accesi e cupi. Il viaggio burtoniano è a cavallo tra il mondo del Natale e di Halloween. Le zucche e le ragnatele si mescolano ai doni e agli alberi natalizi, Babbo Natale incontra il suo alter ego magro e scheletrico di nome Jack Skeletron, che ha la pazza idea di sostituirlo proprio il 24 dicembre. Ne esce un viaggio magico e alternativo che ormai fa parte del nostro Natale filmico.
Miracolo nella 34^ Strada
È uno di quei film con cui siamo cresciuti. Prima di tutto perché l’originale risale al 1947, fu quell’anno che uscì il lungometraggio di successo di George Seaton. Questo è il remake che ha segnato gli anni Novanta e che ha riportato a galla la storia della piccola Susan che come tutti bambini, almeno una volta nella vita, si sono chiesti, o hanno chiesto ai propri genitori: Babbo Natale esiste veramente?