Dicembre è mese di film a tema natalizi e qui in Italia (fino a pochi anni fa) impazzivano i cinepanettoni. Quest’anno, però, abbiamo una “prima visione” davvero speciale ovvero “Natale con il fisco“, un intero mese nel quale le scadenze fiscali sono le assolute protagoniste tra tasse e pagamenti da effettuare entro il 31 dicembre.
Scadenze fiscali dicembre 2023: ecco cosa c’è da sapere
Quali sono, quindi, le scadenze fiscali che gli italiani sono stati (e che sono ancora chiamati) a rispettare? Ecco un riepilogo di quelle più importanti:
10 dicembre 2023
- Versamento dei versamenti sospesi nei territori colpiti da calamità naturali. I contribuenti che hanno sede o attività nei territori dell’Emilia Romagna, Marche e Toscana colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio di quest’anno, potevano effettuare in un’unica soluzione, senza l’aggiunta di sanzione e interessi, i versamenti sospesi dal 1° maggio al 31 agosto 2023.
15 dicembre 2023
- Ravvedimento operoso per gli errori commessi nella trasmissione dei dati relativi agli scontrini elettronici. I contribuenti che avevano commesso errori nella trasmissione dei dati relativi agli scontrini elettronici, potevano regolarizzarli entro il 15 dicembre 2023 con il ravvedimento operoso, beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
18 dicembre 2023
- Saldo IMU 2023 per i contribuenti che hanno optato per il versamento in due rate. I contribuenti che hanno optato per il versamento dell’IMU 2023 in due rate, dovevano versare la seconda rata entro il 18 dicembre 2023.
- Adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS. I contribuenti e i sostituti d’imposta dovevano effettuare gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS relativi al mese di novembre 2023.
20 dicembre 2023
- Ravvedimento speciale per la regolarizzazione di omessi versamenti, versamenti in ritardo o versamenti insufficienti. I contribuenti che avevano omesso di versare, versato in ritardo o versato insufficientemente imposte, contributi previdenziali o premi assicurativi, potevano regolarizzarsi entro il 20 dicembre 2023 con il ravvedimento speciale, beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
- Ultima rata della rottamazione-quater. I contribuenti che avevano aderito alla rottamazione-quater entro il 31 luglio 2022, dovevano versare l’ultima rata entro il 20 dicembre 2023.
27 dicembre 2023
- Acconto IVA 2024 per i contribuenti che adottano il regime di liquidazione mensile. I contribuenti che adottano il regime di liquidazione mensile dell’IVA, devono versare l’acconto IVA 2024 entro il 27 dicembre 2023.
31 dicembre 2023
- Versamento della tassa automobilistica per i veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 2022. I proprietari di veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 2022, devono versare la tassa automobilistica per l’anno 2023 entro il 31 dicembre 2023.
Consigli per non dimenticare le scadenze fiscali
Per non dimenticare le scadenze fiscali, è importante organizzarsi per tempo. Ecco alcuni consigli:
- Tenere un calendario delle scadenze fiscali aggiornato. È possibile trovare calendari delle scadenze fiscali online o presso gli uffici delle Entrate.
- Impostare promemoria sul proprio smartphone o computer. In questo modo, sarete avvisati in anticipo delle scadenze imminenti.
- Utilizzare un software di contabilità. I software di contabilità possono aiutare a tenere traccia delle scadenze fiscali e a generare avvisi automatici.
Con un po’ di pianificazione, è possibile evitare di incorrere in sanzioni per il mancato o ritardato versamento degli importi dovuti.
Foto di Steve Buissinne da Pixabay