La Fondazione Don Gnocchi e l’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia annunciano la costituzione di un joint-lab all’IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano, dedicato allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per la riabilitazione. L’alleanza strategica fra le due realtà è stat presentata nel corso di un evento organizzato al Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano.
Realtà leader nel Paese nella medicina riabilitativa e nell’innovazione, la Fondazione Don Gnocchi negli ultimi anni ha introdotto nella pratica clinica soluzioni tecnologiche a supporto dei terapisti: la riabilitazione robotica per adulti, un laboratorio hi-tech di realtà virtuale per pazienti in età evolutiva (CareLAB), fino a una vera e propria piattaforma di teleriabilitazione domiciliare.
L’aumento di pazienti anziani e con più patologie croniche richiede oggi nuovi processi di innovazione in sanità, in grado di trasformare la presa in carico in vera continuità assistenziale, a misura del paziente stesso e della sua famiglia. Per tale ragione, la Fondazione Don Gnocchi ha voluto stringere un’alleanza con l’Istituto Italiano di Tecnologia, con l’obiettivo di trasformare sapere scientifico e innovazione tecnologica in soluzioni efficaci per la riabilitazione e per il miglioramento della qualità di vita delle persone più fragili.
L’incontro di ier a Milano ha permesso di approfondire il significato strategico dell’alleanza, gli obiettivi del joint-lab e alcuni processi comuni ai due enti, tra cui merita uno speciale rilievo l’applicazione in ambito assistivo e riabilitativo del robot R1 dell’Istituto Italiano di Tecnologia. All’evento milanese saranno presenti Giovanni Leonardi, direttore generale Ricerca e Innovazione in sanità, ministero della Salute; don Vincenzo Barbante, presidente Fondazione Don Gnocchi; Marco Campari, consigliere delegato Fondazione Don Gnocchi; Roberto Cingolani, direttore scientifico Istituto Italiano di Tecnologia; Paolo Mocarelli, direttore scientifico Fondazione Don Gnocchi; Furio Gramatica, responsabile HTA, Fondazione Don Gnocchi.