Il Dipartimento Pari Opportunità Presidenza del Consiglio ha affidato alla Dedalus Cooperativa Sociale e all’Associazione Frantz Fanon la realizzazione di un Centro di Etnopsicologia, rivolto alla cura e all’inclusione sociale di donne straniere in difficoltà, vittime di soprusi, violenze, discriminazioni e sfruttamento.
Il progetto è patrocinato dal Comune di Napoli e fortemente sostenuto dalla Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità, Simonetta Marino e dall’Assessora ai Diritti di cittadinanza e alla coesione sociale, Laura Marmorale.
Inclusione sociale: il nuovo servizio per le donne immigrate
Il laboratorio Masarat svilupperà una rete di servizi a sostegno dei percorsi di inclusione sociale delle donne seguite e intende promuovere pratiche efficaci di cura, culturalmente ‘competenti’ e ‘sensibili’. Il gruppo di lavoro accompagnerà le donne sole nei percorsi promossi dai servizi socio-sanitari del territorio, garantendo un ascolto clinico fondato sulle loro appartenenze socio-culturali e attento a valorizzare la lingua-madre delle utenti nel lavoro terapeutico. Masarat intende favorire l’accesso ai servizi (sociali e sanitari) delle donne immigrate, co-costruendo alleanze con gli operatori e le operatrici coinvolte nel percorso di cura, sostegno ed inclusione.
Masarat è aperto un giorno alla settimana, dalle 9.00 alle 16.00, presso i locali del Centro Studi Donna del Comune di Napoli in Via Concezione a Montecalvario, 26. Le attività hanno preso inizio venerdì 1° marzo 2019. Masarat si pone anche come polo di riferimento per i servizi territoriali che intercetteranno casi di violenza subita da donne straniere, offrendo agli operatori e alle operatrici che in essi lavorano una consulenza etnopsicologica sui singoli casi.