Tutti occhi al cielo a scrutare le meraviglie dell’Universo: il prossimo 29 aprile un asteroide passerà vicino alla Terra. Il corpo celeste che sfiorerà la Terra ma senza impattarla è grande quanto il monte Bianco e sarà visibile dall’Italia con l’ausilio di un binocolo. La Nasa ha tenuto a precisare che l’asteroide non costituisce alcun pericolo per il nostro pianeta. L’immaginario collettivo è pieno di catastrofi generate da questo tipo di scenari.
Quando vedremo l’asteroide vicino alla Terra
Alle 10.56 del 29 aprile potremo ammirare, grazie all’aiuto di un binocolo, il passaggio dell’asteroide (25768) 1998 OR2. Secondo quanto diffuso dalla Nasa, l’asteroide, che ha una struttura irregolare, ha un diametro che varia dai 2 ai 4 metri, dimensioni molto simili a quelle del monte Bianco, e viaggia alla velocità di 8 chilometri al secondo circa. Il corpo celeste arriverà a 6 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza pari a 16 volte quella che separa la Terra dalla Luna. Ragion per cui non c’è alcun pericolo che l’asteroide entri in collisione con il nostro pianeta. Il corpo celeste, infatti, è stato classificato come potenzialmente pericoloso solo per le dimensioni e per la velocità alla quale viaggia.
Nasa: niente paura dell’asteroide
Dunque niente paura: non siamo alla fine del mondo. L’immagine di un asteroide che viaggia vicino alla Terra fino a schiantarsi distruggendola resta ancora negli spot pubblicitari di una nota merendina e nelle speranze di chi vedendo gli orrori che ci circondano auspica l’estinzione del genere umano. La buona notizia è che il corpo celeste sarà visibile dalla Terra, quindi quello che potremo fare il 29 aprile è procurarci un binocolo ed esplorare il cielo per vivere un’esperienza nuova e affascinante. I più giovani resteranno senz’altro affascinati.
Cos’è un asteroide
Gli asteroidi sono corpi celesti a metà tra i pianeti e le stelle. Il loro nome infatti richiama quello degli astri e sono denominati anche pianetini. Sono composti di roccia o di metallo, non presentano forma sferica e orbitano intorno al Sole. Seguono delle orbite ben precise e quando capita che si urtano tra loro possono cambiare rotta e avvicinarsi ai pianeti attratti dalla loro forza di gravità. Un asteroide, dunque, può viaggare vicino alla Terra come in questo caso. Questo tipo di corpo celeste, visibile anche dalla Terra, somiglia alle comete che hanno la stessa composizione e in più sono ricoperte da uno strato di ghiaccio che la luce del Sole fa brillare. Ecco potremmo dire che un asteroide è una stella che ha perso la sua luce.