“Ho detto quello che ritenevo di dover dire sulla necessità della trasparenza
e del rigore nell’uso del denaro pubblico”
“Trasparenza” e “rigore” nell’uso del denaro pubblico, ma soprattutto “un nuovo costume rispondente davvero e solo all’interesse pubblico”. E’ l’indicazione che viene per Napoli dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, compulsato dai giornalisti sul tema della questione morale, particolarmente sentita in Campania dopo gli arresti di amministratori nell’inchiesta sugli appalti pilotati dall’imprenditore Alfredo Romeo. Il Capo dello Stato sottolinea di aver gia’ parlato in proposito: “non ho fatto mia nessuna formula – dice – ho toccato punto di sostanza nel mio discorso (riferendosi a una sua recente visita a Napoli), senza formule. Ho cercato di guardare un po piu’ avanti”. E, spiega, “ho detto quello che ritenevo di dover dire sulla necessità della trasparenza e del rigore nell’uso del denaro pubblico e sulla necessità di un nuovo costume dei partiti e delle forze politiche, di un nuovo costume rispondente davvero e solo all’interesse pubblico. Questo il modo in cui ho ritenuto di affrontare i temi che altri mettono sotto il cappello della questione morale”.”Ho detto quello che ritenevo di dover dire sulla necessità della trasparenza e del rigore un mese fa quando ho incontrato gli imprenditori ed ho visitato fabbriche qui a Napoli – ha aggiunto – e’ questo il modo in cui ho ritenuto di affrontare i temi che altri mettono sotto il cappello della questione morale”.”Non ho fatto mia nessuna formula – ha precisato il capo dello stato – ma ho toccato nel mio discorso punti di sostanza. Senza formule ho cercato di guardare un po’ più avanti”.