Il Comitato ha riconosciuto la proposta del Comune di Napoli di individuare una zona di protezione del sito UNESCO, particolarmente utile per la garanzia di conservazione dell’integrità dell’area già protetta. Tale zona di protezione viene così sottoposta allo stesso regime di tutela e monitoraggio del sito vero e proprio. Qesto riconoscimento rende omogenea l’area già individuata e inserita nella lista del Patrimonio mondiale UNESCO.
In occasione della 38° sessione, come proposto dal Comune di Napoli, sono stati inoltre inseriti nel Patrimonio mondiale alcuni grandi monumenti della nostra città quali: La Reggia e il Parco di
Capodimonte, Castel S. Elmo e Certosa di S. Martino, Villa Floridiana e Parco, Villa Rosbery e Parco, Villa Comunale e Real Orto Botanico.
“La conferma da parte dell’UNESCO del valore del centro storico di Napoli con l’allargamento del perimetro di protezione e l’inclusione di tutti gli edifici monumentali proposti dall’Amministrazione ci conforta nel grande impegno profuso sin dal nostro insediamento sulla riqualificazione del Centro storico” dichiara l’assessore alle Politiche Urbane Carmine Piscopo “e si affianca all’impegno dei nostri Uffici, con la collaborazione delle Soprintendenze, della Regione e del Provveditorato all’ OO.PP., nel portare a compimento la grande sfida dei 27 cantieri da chiudere entro il 2015, con i cento milioni di finanziamenti europei assegnati al Comune, per l’attività di riqualificazione e rifunzionalizzazione di strade e edifici monumentali del Centro storico”.