Così come per Milano, Roma, Palermo ed altre città italiane anche su Napoli è partita la limitazione della circolazione. La decisione prevede dei blocchi del traffico settimanali che dureranno per tutto il 2014.
La Giunta Comunale ha avviato l’azione con l’approvazione della delibera nominata “Azioni per il contenimento dell’inquinamento atmosferico: limitazione programmata del traffico estesa all’intero territorio cittadino; indirizzi per il controllo delle emissioni in area portuale; indirizzi per il coinvolgimento di Provincia e Regione” .
Il documento istituisce, a far data dal 28 di Aprile e fino al 31 Dicembre 2014, il divieto di circolazione per i veicoli privati destinati al trasporto di persone e merci .
Il divieto interessa tutti i Lunedi, Mercoledì e Venerdì dalle ore 7:30 alle 11:30 i Giovedì dalle 15:00 alle 18:30.
Fatta eccezione per la rete autostradale relativa alla Tangenziale di Napoli, Raccordo A1 Napoli – Roma, A3 Napoli –Salerno, Strada Regionale ex SS n. 162 e Raccordo Viale Fulco di Calabria, la limitazione riguarderà tutte le strade.
Il divieto non sarà applicato nelle festività quali 1° Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 19 Settembre, 8 Dicembre, 24- 25 – 26 – 31 Dicembre.
Oltre alla limitazione giornaliera, la Giunta ha voluto aggiungere una Domenica detta “ecologica” per ogni mese, durante la quale non sarà permessa la circolazione dalle ore 9,30 alle ore 13,00.
Le Domeniche individuate al momento sono:
– 11 maggio
– 1 giugno
– 6 luglio
– 3 agosto
L’amministrazione, tuttavia, ha fatto sapere che provvederà a rendere note, in seconda battuta, le successive Domeniche dell’anno che saranno definite ecologiche.
Il divieto non vigerà per alcuni veicoli quali:
– autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Sociale adibiti al trasporto disabili;
– veicoli elettrici ad emissione nulla;
– iciclomotori e motoveicoli a 4 tempi;
– iciclomotori e i motoveicoli a 2 tempi omologati ai sensi della Direttiva 97/24 CE fase II, cap. 5 (detti euro 2) e successive;
– autoveicoli alimentati a GPL o a metano;
– autoveicoli conformi alla Dir. 98/69 CE-B (Euro 4) e successive anche se adibiti al trasporto merci;
– autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) escluso euro 0 ed euro 1;
– veicoli dei titolari di attestato di certificazione energetica redatto ai sensi dell’art. Il del D. Lgs. 192/2005 e successive modificazioni. La richiesta di deroga può essere presentata al servizio Controlli ambientali del comune di Napoli che attesterà la rispondenza della documentazione presentata a quanto stabilito nella apposita pubblicazione dell’Agenzia delle Entrate;
– iveicoli delle Forze dell’Ordine, della Polizia Locale di Napoli, della Protezione Civile, militari, i veicoli di servizio dell’amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare riti religiosi;
– veicoli intestati ad Enti Pubblici, Società ed Aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità.
– autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva, nonché fotografi professionisti;
– autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo, previa esibizione di certificazione sanitaria con l’indicazione della patologia e della necessità di terapia sistematica e periodica nonché l’attestazione della struttura pubblica o privata ovvero del terapeuta, ove la terapia medesima viene effettuata, con l’indicazione dei giorni e degli orari di effettuazione;
– autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali;
– autoveicoli ed i bus delle aziende di Trasporto Pubblico individuale e collettivo, i Taxi, gli autoveicoli a noleggio ed i bus turistici;
– autoveicoli a noleggio purché di portata inferiore a 3,5 tono e gli autoveicoli delle autoscuole per le esercitazioni e gli esami di guida muniti di apposita scritta scuola guida;
– veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania;
– autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
– veicoli dei Consoli di carriera che recano la targa speciale CC e gli autoveicoli dei Consoli onorari che riportano a fianco della targa il contrassegno consolare numerato di forma circolare, recante lo stemma della Repubblica e la sigla CC di colore rosso;
– veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco, per un numero massimo di veicoli autorizzati per cerimonia pari a 4 (quattro). La richiesta di deroga può essere inoltrata via fax alla Polizia Locale unitamente alla certificazione del Parroco o dell’Ufficiale di Stato Civile.
I dettagli relativi alla manovra sono stati pubblicati sul sito del Comune di Napoli al link http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21002 .
Il divieto non riguarda solo la città Napoletana, anche Palermo è corsa ai ripari. Il Sindaco Orlando ha stabilito che partire da sabato 10 maggio viale Ercole, la strada che attraversa il parco della Favorita, resterà chiusa alle automobili. Il provvedimento si è aggiunto al consueto meccanismo della circolazione a targhe alterne. Debellare completamente l’inquinamento è azione pressoché impossibile lo stesso sindaco infatti ha ammesso: “Non esiste ‘La’ soluzione al problema dell’inquinamento, ma solo una strategia articolata può dare risultati apprezzabili: la restituzione della Favorita ai suoi cittadini è un intervento che va in questa direzione”.
Anche la Capitale come tante altre città italiane ha adottato i dovuti provvedimenti, dal 18 Aprile al 4 Maggio, infatti, i Fori Imperiali restano chiusi al traffico. Non potranno circolare neanche bus, taxi e ncc che ad oggi hanno il permesso di calpestare la strada che passa sotto il Colosseo.
Provvedimento voluto anche in virtù della canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II tenutasi il 26 e 27 aprile. Evento che ha raccolto milioni di pellegrini intorno a Città del Vaticano. Una manovra quindi che ha potuto riassumere in sé la necessità di contenere l’inquinamento e le questioni di ordine pubblico derivanti dall’evento.