Si terrà a Napoli il 26 e 27 novembre, a Castel dell’Ovo, il primo seminario internazionale di scambio di buone pratiche sul tema dell‘Inclusione Attiva.
Napoli ha puntato all’attuazione integrata delle politiche del lavoro e insieme a Italia Lavoro, l’agenzia tecnica del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha avviato tre anni fa un importante percorso verso la crescita inclusiva.
Un lavoro molto attento al rafforzamento della capacità istituzionale, che ha fatto sì che Napoli oggi possa essere individuata dall’Europa come buona pratica.
Ecco alcuni dati delle attività messe in campo dall‘Amministrazione comunale;
– prima grande città in Italia ad aver avuto l’autorizzazione del Ministero per svolgere attività di intermediazione fra domanda ed offerta di lavoro;
–11 spazi di prossimità (luoghi nei quali ricevere informazioni e consulenza su tutto ciò che riguarda il lavoro e le esigenze di assistenza a se ed al proprio nucleo famigliare) realizzati e attivi presso le Municipalità;
–40 operatori del Comune di Napoli formati e qualificati su politiche del lavoro, uso degli strumenti informativi a supporto dell’incrocio domanda – offerta, gestione del microcredito, uso e gestione della social card;
–1.200 cittadini ai quali sono stati erogati servizi mediante un unico punto di contatto polifunzionale;
–400 micro e piccole imprese incontrate per un servizio di accompagnamento e consulenza sulle modalità di emersione da condizioni di irregolarità;
–147 donne a rischio esclusione sociale per disoccupazione incolpevole e storie di emarginazione coinvolte in percorsi formativi e di accompagnamento all’autoimpiego finanziati dal Fondo Sociale Europeo;
–600 anziani soli coinvolti nella attività di alfabetizzazione informatica gestita dalla Fondazione Vodafone;
–10 Agenzie di Cittadinanza realizzate per l’erogazione diretta di servizi di Banca del Tempo e Pony della Solidarietà.
L’evento partirà con i saluti e l’apertura dei lavori del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e terminerà alle 17.30 di venerdì 27 novembre con le conclusioni del Presidente e Amministratore Delegato di Italia Lavoro SpA Paolo Emilio Reboani.