Si affronta in tal modo con una proposta che, affiancata ai provvedimenti in essere, costituisce una soluzione organica alla annosa ed ormai patologica questione delle morosità.
Essa infatti ha visto in passato raggiungere la cifra di 180 milioni di euro attestatisi al 31/12/2014 alla cifra di 152 milioni per la quale l’atto deliberativo propone determinate opportunità per i debitori ma anche la concreta possibilità per il comune di riscuotere vecchi crediti.
Si è infatti stabilito che, nella logica di tentare di evitare inutili e costosi contenziosi, in presenza di determinati requisiti gli inquilini possano accedere a piani di rateizzo con durata che può raggiungere le 120 mensilità. Differentemente gli assegnatari di locali commerciali potranno godere di più contenute dilazioni.
Si riconosce inoltre che laddove non siano stati riconosciuti sgravi, pur dovuti, come nel caso di chi abita i prefabbricati pesanti (in passato sino a 3300 utenti) o di chi non ha ottenuto un corretto inquadramento in base al reddito, possano essere ricalcolate le reali somme dovute.
L’atto offre anche la possibilità di ripristinare, in base a quanto normato dal consiglio comunale nell’anno 2013, i canoni normalmente previsti a carico delle associazioni cittadine.
“Una risposta organica ad una materia delicatissima – aggiunge l’assessore Fucito – che ripristinerà con maggior trasparenza il quadro dei diritti e doveri dei cittadini, mostrando attenzione per i soggetti colpiti dalla crisi, facendo chiarezza nel tessuto associativo con le giuste premialità se in futuro riconosciute e dando opportunità al Comune di recuperare ingenti risorse”.