A Napoli entro 2013 una stazione del metrò in aeroporto
Napoli si candida ad essere la prima città d’Italia a realizzare una stazione della metropolitana all’interno di uno scalo aereo. Grazie alla firma di un protocollo d’intesa, la Regione ha assegnato al Comune 228 milioni di euro che serviranno ”a far fare alla citta’ una grande salto nella qualità della vita”. Entro il 2013 si collegherà la stazione interna all’aeroporto di Capodichino con la ferrovia regionale MetroCampania Nord est nel tratto Piscinola-Miano-Secondigliano-Di Vittorio, in costruzione. In questo modo avremo su un´unica linea del metrò i tre punti di accesso alla città , l´aeroporto, la stazione ferroviaria e il Porto”. La stazione di Capodichino rientra nella realizzazione di un primo stralcio della tratta ´Garibaldi-Capodichino´ (finanziamento di 80 milioni di euro) della linea 1 della metropolitana che comprendere anche un´altra nuova stazione, quella del Centro direzionale. Con gli 80 milioni di euro si coprono interamente i costi dell´opera che prevede altri 216,8 milioni (fondi della legge sulle metropolitane e della legge Obiettivo) per un totale di 296,8 milioni. La Regione si impegna ora a sollecitare il Cipe ad approvare l´intero progetto, in modo da consentire l´apertura dei cantieri per la fine del gennaio 2010. Entro il 2012 la parte bassa della linea 1, da Piscinola a Garibaldi arriverà al Centro direzionale.Il secondo finanziamento previsto dal protocollo ammonta a 81,5 milioni e servirà alla realizzazione della tratta Mostra-Deposito della linea 6 della metropolitana di Napoli. Anche in questo caso, con questo finanziamento si coprono tutti i costi dell´opera che gia conta su altri 60 milioni regionale per un totale di 141,5 milioni. In corso di progettazione l´ultima tratta della linea, la sua estensione nell´area dell´ex Ilva di Bagnoli. Il terzo finanziamento è di 36,5 milioni e servirà a migliorare il comfort e la sicurezza dei passeggeri della linea 1 mediante l´avvio di un programma di manutenzione straordinaria: prevista, tra l´altro, l´attivazione dell´area condizionata. Il quarto finanziamento ammonta a 30 milioni e servirà ad aumentare le corse della linea 1 ma anche per assorbire l´incremento del traffico dovuto alla recente apertura della linea Napoli-Giugliano-Aversa di Metrocampania NordEst e ad avviare a febbraio 2010 la navetta Dante-Università sulla linea 1. Secondo il protocollo, il Comune incrementerà a proprie spese i bacini di utenza della linea 1 con l´apertura di nuove uscite per le stazioni della tratta Piscinola-Dante e con nodi di interscambio.”Visto che si lavora sottoterra, forse i napoletani non si stanno rendendo conto che siamo alla vigilia di un salto della qualità della vita – ha detto la Iervolino – grazie a questo protocollo, ed è bene sottolinearlo, sono assicurati posti di lavoro ed in un periodo come questo la sicurezza occupazionale é una grande traguardo”. “Questa è la più grande opera pubblica in costruzione in Italia subito dopo l´alta velocità – ha aggiunto il governatore Antonio Bassolino – è un progetto che cambia profondamente il volto di Napoli e dell´intera area metropolitana”.