M’Barka, cantante, musicista e attrice tunisina, arrivata in Italia a 19 anni ha dovuto ricominciare la sua vita da zero a Napoli e non pensava che avrebbe potuto realizzare il suo sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo. Oggi invece collabora con grandi artisti internazionali e, fondendo tradizione e cultura napoletana con quella nordafricana, ci ricorda che la musica è un linguaggio universale.
Quella di M’Barka a Napoli è una delle tante storie di rinascita raccontate nella mostra multimediale “Un giorno qualunque. Storie che ricominciano in Italia” ideata da EMERGENCY per il progetto “NO ALLA GUERRA, per una società pacifica e inclusiva, rispettosa dei diritti umani e dalla diversità fra i popoli” realizzato con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
La mostra è composta dalle fotografie di Simone Cerio e dai video dell’agenzia creativa WowTapes. Un riflettore sulle persone migranti che si sono ricostruite un’esistenza nel nostro Paese, su tanti ‘momenti qualunque’, di ‘giorni qualunque’, di ‘vite qualunque’, in cui la convivenza diventa possibile.
“L’Italia dal suo Nord al suo Sud è unica al mondo. Nel napoletano ci hanno accolto in casa. Trentacinque anni fa erano tutti più disposti ad aprirsi ad altre culture, oggi si percepisce del distacco – racconta M’Barka. “La musica non ha bisogno di interpreti, è universale, non ha frontiere. Migrare per me è una cosa bellissima, come gli uccelli che non trovano più niente in un posto e viaggiano per nutrirsi da altre parti. È arricchimento; quando mi dicono che sono ‘migrante’ per me è un complimento. Nel mio piccolo voglio dimostrare questo, perciò faccio di tutto per arricchire questa cultura”.
Insieme a M’Barka, ci sono anche Mamadou che ha attraversato il Burkina Faso, il Niger e poi il deserto, fino alla Libia e all’arrivo in Italia e oggi è operatore in un centro SIPROIMI e attivista per i diritti dei rifugiati. Mercedes, dal Perù, che lavorava come badante anche di notte, per poter studiare all’università di giorno e che oggi veste la divisa da infermiera. E Huda che èscappata dalla Siria sotto le bombe e oggi lavora in un ristorante popolare tra i canali di Venezia.
Nuove testimonianze saranno periodicamente pubblicate online su “Un giorno qualunque. Storie che ricominciano in Italia”,andando a comporre un mosaico sulla capacità delle persone di aprirsi a nuove culture, a nuovi mondi.
Tramite video, fotografie e frammenti audio, la mostra permette di conoscere la storia di chi è arrivato nel nostro Paese per migliorare la propria vita o per sopravvivere alla guerra, e ne è diventato parte integrante. Storie interrotte che, in un giorno qualunque, ricominciano in Italia.
Le fotografie di Simone Cerio e i video di WowTapes propongono un altro punto di vista, per comprendere gli sforzi fatti da chi arriva nel nostro Paese per ricominciare, l’importanza delle scelte che facciamo e delle persone che incontriamo sul nostro cammino, nei nostri giorni qualunque.
EMERGENCY è presente in Campania, nel quartiere Ponticelli di Napoli, dal 2018, con un ambulatorio che offre assistenza medica di base e specialistica gratuita, e orientamento sociosanitario per facilitare l’accesso al sistema sanitario a chi ne ha bisogno. Presso l’Ambulatorio sono attivi anche un ambulatorio infermieristico e un servizio di supporto psicologico per le persone più vulnerabili. Dal 2018 ad oggi sono state offerte più di 30 mila prestazioni sanitarie.
Simone Cerio (1983) è un fotografo documentarista italiano, specializzato in visual journalism. Da sempre interessato a linguaggi ibridi, le sue immagini evidenziano l’importanza della relazione profonda con l’altro. Il filo che lega i suoi lavori è il tema dell’Identità e dei cambiamenti sociali e l’uso di uno storytelling estremamente intimo. Ha vinto premi internazionali come il Wellcome Photography Prize nella categoria “Hidden Worlds”.
WowTapes è una video agency di Roma fondata nel 2017 che unisce video-maker, creativi e professionisti della comunicazione da ogni angolo del mondo. È specializzata in visual storytelling per il mondo on-line e off-line, curando creazione, produzione e post-produzione di contenuti video. In continua ricerca di linguaggi narrativi freschi e dinamici, WowTapes si focalizza sull’impatto visivo ed emozionale delle proprie produzioni, spaziando dai commercial ai corporate video, dal travel blog ai documentari.