Continua il nostro viaggio nella Napoli che si autorganizza e dove le istituzioni mancano, lasciando grandi spazi abbandonati, studenti e lavoratori si rimboccano le maniche e diventano istituzione, ricordando che i cittadini formano lo Stato.
Dopo aver visitato l’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario, siamo andati nella mensa dell’Università Federico II. Dopo la chiusura dovuta alla ristrutturazione (completata), la mensa non ha mai riaperto i battenti. Quasi tre anni e mezzo fa gli studenti hanno occupato lo stabile aprendolo a tante attività, naturalmente dalla mensa al doposcuola con i bambini, passando per la palestra popolare “Vincenzo Leone” con corsi di scherma medievale, boxe, yoga, giocoleria, e altro ancora. Il costo dei corsi è pari solo a 10 euro al mese e tutte le iniziative nascono con l’autofinanziamento.