La Giunta Comunale partenopea ha approvato la deliberazione di proposta al Consiglio Comunale per l’approvazione del Rendiconto della gestione 2016.
“Il rendiconto 2016 ha confermato in pieno le previsioni assunte alla base della programmazione 2017/2019 confermando ancora una volta l’azione trasparente e responsabile messa in campo dall’Amministrazione de Magistris in un’ottica di reale e concreto risanamento dell’Ente. “ è il commento a caldo dell’Assessore Palma.
Il risultato del Rendiconto va valutato superando il semplice dato numerico, ma considerando l’insieme di fattori esogeni ed endogeni che l’ente ha dovuto affrontare anche l’anno passato.
Per avere contezza del risultato raggiunto, va assolutamente evidenziato che:
– Le minori risorse da trasferimenti erariali ammontano rispetto al 2011 (anno di insediamento della prima giunta de Magistris) in €227.999.168, portando in complessivo il taglio dei trasferimenti ad €1.008.361.328;
– Il fardello dei debiti ereditati dalle gestioni pregresse, addirittura in alcuni casi risalenti agli anni 80.
– Un piano di dismissione relativamente al comparto immobiliare che ancora non ha potuto raggiungere una definitiva e rodata messa a regime e che rappresenta uno snodo importante nel quadro del ripiano di disavanzo.
Da segnalare in questo contesto anche il raggiungimento di alcune buone performance. In particolare, si segnalano:
– Forte contrazione dell’indebitamento (oltre 200 ml/€ negli ultimi anni ), passando dai € 1.590.315.191,31 del 2012 ad € 1.389.858.082,00 del 2016, con una riduzione rispetto all’anno precedente di € 40.661.238,06.
– Per la lotta all’evasione, l’anno 2016 ha fatto segnare accertamenti per € 70.156.608,21, con un aumento di quasi € 13milioni rispetto all’anno precedente. In particolare è da segnalare il recupero di € 45.422.930,83 di tassa rifiuti e di circa venticinque miluioni di Euro per le politiche di contrasto per IMU e COSAP
– L’imposta di soggiorno, il cui accertamento è stato di € 5.907.996, con un aumento di quasi 1,5 mln/€;
– Miglioramento della riscossione in conto competenza della tassa rifiuti.
– Riduzione della spesa per fitti passivi di ulteriori € 400mila,
– Miglioramento della percentuale di copertura dei servizi a domanda individuale.
“Il risultato raggiunto risente di tre fattori fondamentali: innanzitutto, la mole di contenzioso straordinario risalente al passato, da affrontare in un contesto di risanamento faticosamente portato avanti; una spesa corrente oramai incomprimibile, a meno di non volersi sottrarre all’obbligo di erogazione dei servizi essenziali ed infine , l’impatto delle nuove norme contabili calate senza alcun distinguo tra Enti che si trovano in regime ordinario e quelli che hanno adottato la procedura di riequilibrio” – dichiara l’Assessore Palma
“Si tenga presente che il Comune di Napoli – continua l’Assessore – guardando solo il periodo del risanamento, ha subito una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato per oltre 1 miliardo di euro. Nonostante questo, le politiche perseguite da questa Amministrazione restano saldamente ancorate su principi perseguiti già nel primo mandato del Sindaco de Magistris, come la salvaguardia dei posti di lavoro, la difesa delle categorie più deboli e svantaggiate, l’animazione e la motivazione delle giovani generazioni che spontaneamente e contestualmente, attraverso l’associazionismo, pongono in essere iniziative che non impattano sul nostro bilancio, in quanto non generano numeri, ma valori capaci di far germogliare processi di sviluppo del territorio”.