Il Comune di Napoli ha pubblicato, sul sito istituzionale, www.comune.napoli.it la chiamata di idee per la progettazione e l’avvio di uno Spazio di Innovazione Sociale. Si tratta della prima fase di realizzazione di un progetto finanziato dal Piano Operativo Nazionale (PON) Città Metropolitana di Napoli e rappresenta uno degli interventi con la maggiore dotazione finanziaria di tutto l’Asse 3 – Inclusione sociale – del PON.
Le idee progettuali dovranno essere presentate, entro il 9 aprile prossimo, tramite la piattaforma presente sul sito istituzionale del Comune di Napoli e potranno riguardare:
definizione e realizzazione di percorsi di accompagnamento al lavoro;
definizione e accompagnamento a percorsi di start up;
animazione territoriale (es. attività di rigenerazione urbana attraverso percorsi di recupero di luoghi non vissuti e gruppi di cittadini e imprese che altrimenti non partecipano alla vita culturale ed economica della città);
recupero, rafforzamento e trasferimento delle attività realizzate nelle aree bersaglio, come:
1) le attività di contrasto alla disoccupazione e ai fenomeni che ne derivano quali ricorso a usura e racket, al GAP (gioco d’azzardo patologico), in particolare giovanile; 2) incubatore di imprese innovative di Napoli Est; 3) le azioni di contrasto allo spreco alimentare; 4) le pratiche destinate alle donne; 5) le educative territoriali; 6) le attività contro la povertà minorile educative, ecc;
promozione e realizzazione di due percorsi finalizzati a borse di studio per due tesi di laurea (ricerca sulle nuove povertà e ricerca sugli impatti dei sistemi incentivanti e creditizi).
La chiamata di idee segue il principio della progettazione partecipata e “chiama” tutti, cittadini, imprese, associazioni, cooperative, scuole, organizzazioni, a dare il proprio contributo per costruire il primo spazio di innovazione sociale nella Municipalità 6 di Napoli.
La prima fase del progetto sarà realizzata presso la sede dell’incubatore comunale di Napoli est, in Via Bernardino Martirano, a cui si aggiungeranno, nei prossimi mesi, una sede a Scampia e un’altra nel centro storico, nel territorio della Municipalità 2.
“Un momento di grande emozione e di consapevolezza” dichiara l’Assessore al Lavoro, al Bilancio e alle Attività Economiche Enrico Panini. “Napoli è al centro di una trasformazione sociale e culturale estremamente significativa e il PON Città Metropolitana, che finanzierà le idee migliori che emergeranno da questa chiamata, ci ha indicato come consolidarla. Si tratta di una sperimentazione con la quale, per la prima volta, la nostra Amministrazione segue la logica della progettazione dal basso. Ci aspettiamo idee innovative, significative e senz’altro utili, perché emergeranno dai reali fabbisogni di chi su quel territorio vive, studia, lavora. Il lavoro assicura diritti e dignità; abbiamo e sentiamo molto la responsabilità verso i cittadini tutti e in particolare verso i cittadini a maggior rischio di esclusione” conclude Panini “e lo spazio di innovazione sociale è una delle risposte più coerenti. Siamo certi che la procedura partecipata avvii un nuovo percorso verso la lettura delle necessità della nostra Città in termini di lavoro e sviluppo”.