L’Assessore al Patrimonio del comune di Napoli – Alessandro Fucito – ha ricevuto nei giorni scorsi il Comitato Vele di Scampia, su richiesta di quest’ultimo, per discutere del piano di riqualificazione urbana delle Vele di Scampia (Piazza della Socialità).
I rappresentanti dello storico Comitato (Vittorio Passeggio, Omero Benfenati, Lorenzo Liparulo e Ciro di Napoli) hanno innanzitutto espresso la necessità e l’urgenza della immissione nei nuovi alloggi degli abitanti delle Vele (tempistica e modalità organizzative), vista la situazione di degrado alloggiativo esistente.
Il Comitato chiede, inoltre, che dette modalità debbano necessariamente coincidere con un piano di mobilità abitativa che riguarderà non solo gli assegnatari, ma anche gli occupanti delle stesse Vele per arrivare alla esecutività del programma di abbattimento innanzitutto della VELA “Torre A”, riprendendo lo spirito della riunione svoltasi il 6 ottobre scorso con la presenza degli Assessori al Patrimonio ed all’Urbanistica, nonché del Direttore Generale del Comune di Napoli – Attilio Auricchio, di messa a conoscenza del piano, anche nei suoi aspetti procedurali, affinché il Comitato possa facilitare la governabilità di questo processo complesso.
I rappresentanti del Comitato hanno allertato l’Amministrazione Comunale a vigilare sugli impegni presi dalle imprese di costruzione che, molto spesso, disattendono quanto verbalizzato e sottoscritto. Cosi come è stata ribadita la necessità di una collocazione alloggiativa ai portatori di handicap presenti nelle Vele.
Infine, chiedono all’amministrazione di non permettere speculazioni in vista della prossima tornata elettorale, quelle distorsioni mediatiche e politiche che partono dai rappresentanti istituzionali di Scampia, fino ad oggi distratti e disinteressati, ovvero dalle stesse persone che, negli ultimi anni, hanno creato solo procurato allarme e disorientamento verso gli abitanti delle Vele.
L’Assessore Fucito ha sottolineato l’impegno a prevedere il passaggio da casa a casa entro 60 giorni, salvo ulteriori criticità. La condivisione del cronoprogramma espresso dall’Assessorato al Patrimonio metterà il Comitato nella condizione di piena sorveglianza sociale, nella reciprocità degli interessi generali in campo, finalizzati a riscattare socialmente Scampia. L‘interesse dell’amministrazione Comunale è considerare il patrimonio pubblico come leva per attivare processi virtuosi di sviluppo culturale, sociale ed economico della città.