In Italia le consegne a domicilio sono diventate un’abitudine. Scoperta dai più quasi per caso o necessità oggi sono entrate a far parte della quotidianità. Chi ne può fare a meno? Nessuno. La spesa a casa costa uguale ed è molto più comodo, niente buste in ascensore, niente folle ricerca di un parcheggio, qualche click un saldo e la spesa è a casa in pochissimo tempo.
Se poi si pensa alla consegna dei pasti a domicilio o sui luoghi di lavoro: si può ben dire che in pochi mesi si è passati dal quasi zero all’80%, un fatturato quasi tutto su multinazionali del delivery.
Leggendo un interessante post apparso su l’Insider si scopre che la pizza è uno dei piatti più richiesti. Qualcuno aveva dubbi?
L’inventiva napoletana alternativa alle multinazionali
Napoli si sa, è un luogo di scommesse e di idee nuove ed allora non poteva mancare l’alternativa partenopea al delivery. A settembre parte ufficialmente Tà-Tà delivery, una realtà nata all’ombra del Vesuvio già molto ambiziosa. In questo periodo il sistema è in rodaggio ma a breve sarà completamente operativa. Consegne a domicilio con un vero e proprio contratto di lavoro per i riders, dunque la vera alternativa alle multinazionali delle consegne a domicilio. Napoli Tà-Tà nasce sei anni fa con lo scopo di divulgare la cultura partenopea nel mondo e solo da qualche mese arriva nel business della distribuzione di beni su ordinazione. Un prodotto tutto da studiare e curiosare perchè no provare.
Pizza a domicilio: il piatto più richiesto
Non poteva esserci dubbio in Campania il piatto più ordinato è la pizza. Vero è che in questi mesi ci si è esercitati a fare i pizzaioli a casa magari pensando sperimentando persino ricette di pizze gluten free ma una vera Margherita non è certo quella che viene sfornata a casa! Una pizzata con amici o un pasto veloce mentre si è in relax magari con una partita ad un casinò online, una scelta di comoda praticità.
Intanto forse perché per diverso tempo non si è potuto acquistare una pizza in pizzeria o forse perché era stato imposto lo stop alle consegne e all’asporto in questo periodo estivo la pizza è stata in testa alle preferenze dei campani e dei napoletani in genere che hanno scoperto il delivery o il take away. Secondo alcuni dati reperiti in rete a Napoli ed in Campania il 35% delle richiesta è rivolto alla pizza. Ma si sa da queste parti siamo buongustai ed amiamo la semplicità: top tra le richiesta è ovviamente la pizza margherita, semplice, saporita e gustosa, a seguire, un pò come tutta Italia, piacciono moltissimo i piatti per giovanissimi quindi gli hamburger e ovviamente il poke.
Consegne a domicilio e d’asporto: per uscire dalla crisi
In questi mesi ristoranti, pizzerie e gastronomie hanno sofferto tantissimo: la crisi si è fatta sentire ed è stato necessario trovare un modo per offrire ottimi servizi. Chi ha scelto di adeguare i servizi anche all’asporto e alle consegne a domicilio da effettuare con le multinazionali o con tanti altri servizi sicuramente è riuscito a avere un interessante ritorno economico.