E’ stato pubblicato sul sito Comune di Napoli l’Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse ai fini della partecipazione alla selezione prevista dal Bando per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul, emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
“Si tratta di un avviso pubblico destinato a enti pubblici, istituti scolastici, Università, organizzazioni del privato sociale, enti del Terzo Settore e centri antiviolenza finalizzato alla co-progettazione di proposte progettuali innovative in risposta al Bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.”, spiega la prof.ssa Simonetta Marino, delegata del Sindaco per le Pari Opportunità, le Politiche di contrasto alle violenze di genere e i Centri Antiviolenza.
Il Comune di Napoli intende candidarsi come soggetto capofila delle costituende reti di partenariato a valere su tre Linee di Intervento stabilite dal Dipartimento:
A. Progetti finalizzati a migliorare le modalità di inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza;
E. Progetti innovativi di supporto e protezione delle donne sottoposte anche a violenza c.d. “economica”;
F. Progetti di animazione, comunicazione e sensibilizzazione territoriale rivolti alla prevenzione della violenza di genere mediante la realizzazione di campagne di comunicazione, educazione, attività culturali, artistiche e sportive, per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socioculturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini
Inoltre, l’Amministrazione comunale intende partecipare in qualità di ente Partner di costituende reti a valere sulle restanti linee di intervento tracciate dal Dipartimento:
B. Progetti di supporto alle donne e a coloro che si identificano nel genere femminile detenute che hanno subìto violenza e azioni di sensibilizzazione sul tema della violenza specifiche per il contesto degli istituti penitenziari;
C. Programmi di trattamento degli uomini maltrattanti;
D. Progetti volti a migliorare le capacità di presa in carico delle donne migranti anche di seconda generazione incluse le donne rifugiate vittime di violenza e di pratiche lesive.
Questa la dichiarazione di Simona Marino delegata alle Pari opportunità: “Nella convinzione che ogni fonte di finanziamento disponibile costituisca linfa vitale per la promozione di programmi e servizi volti alla sistematizzazioni di azioni di comunità finalizzate alla prevenzione ed al contrasto alla violenza di genere, l’avviso punta ad incoraggiare attività di co-progettazione in grado di sostenere le donne, e coloro che si identificano nel genere femminile, in percorsi integrati, efficaci ed efficienti di ricostruzione del sé, di inserimento professionale e di tutela dei diritti, della dignità umana e delle libertà fondamentali.”