La recente introduzione del bike sharing nel paniere Istat testimonia quanto l’economia della condivisione e del riuso coinvolga un numero sempre più elevato di italiani, contribuendo a cambiare radicalmente le abitudini dei residenti urbani in tema di mobilità. La realizzazione di infrastrutture viarie capaci di rendere sicuro un utilizzo più diffuso delle due ruote rappresenta un elemento necessario per contribuire al successo di iniziative che vanno ad integrarsi variamente al resto delle opzioni di mobilità previste dai sistemi di trasporto pubblico. Sono quasi 200 i Comuni italiani che hanno attivato servizi di noleggio di biciclette, sviluppando esperienze spesso capaci di rivaleggiare, per numeri raggiunti ed estensione del servizio, con quelle di maggiore successo adottate nelle città europee negli ultimi anni.
Il progetto, vincitore del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del Pon Ricerca e competitività 2007- 2013, ha favorito l’installazione di dieci ciclostazioni in differenti punti del centro cittadino. Sono circa cento le biciclette disponibili in questa prima fase che servirà non solo a far abituare i residenti all’utilizzo di questa forma di mobilità innovativa per il capoluogo partenopeo, ma anche a mappare rotte e spostamenti più frequenti in vista di un possibile allargamento del servizio: ciò viene reso possibile attraverso l’installazione di una cellula Gps inserita all’interno del telaio di ogni bicicletta, che riduce il rischio di furti e allo stesso tempo ne geolocalizza la posizione.