Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e quello di Assisi, Stefania Proietti, hanno firmato nel capoluogo partenopeo un protocollo di collaborazione tra le due citta’ per la valorizzazione del presepe e dell’arte presepiale. Nell’atto firmato dai due sindaci uno degli obiettivi principali è quello di “promuovere iniziative tese ad approfondire ambiti di interesse comune legati al presepe e alla sua arte e a confrontare azioni di salvaguardia, conservazione e valorizzazione“.
Tra gli impegni assunti nel protocollo Napoli ed Assisi si impegnano:
– A collaborare per sviluppare contenuti e politiche atte alla valorizzazione coordinata del presepe e dell’arte presepiale nei rispettivi territori, nell’ottica di favorire sinergie anche con altre realtà quali Betlemme e Greccio nonché i luoghi sedi di musei in tale ambito. “
– A sviluppare progetti, iniziative, eventi, proposte nell’ambito della programmazione regionale, nazionale, comunitaria e internazionale; a favorire approfondimenti, studi, itinerari turistico-culturali, misure per il sostegno delle attività artigianali, materiali divulgativi e tutto quanto possa concorrere alla promozione culturale e alla valorizzazione del presepio e delle arti presepiali e dei territori di riferimento ad essi riconducibili“.
– A valutare la possibilità di creare un gruppo di lavoro finalizzato alle attività inerenti a una possibile candidatura del presepe e dell’arte presepiale nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO.
De Magistris, che a Palazzo San Giacomo era con la consigliera Elena Coccia, promotrice dell’incontro, sarà invitato dal Sindaco Proietti ad Assisi nella prossima estate anche per valutare l’organizzazione di un progetto finalizzato, sotto il profilo sociale e culturale, alla cooperazione con Betlemme – città gemellata con Assisi e molto legata per l’arte presepiale a Napoli.
Nel salutarsi e prima del tradizionale scambio di doni i due sindaci hanno lanciato un appello ai vertici del G7 che si incontrano a Taormina “contro le stragi di bambini e di innocenti di ogni genere”