Per la ragazza aggredita a piazza bellini proseguono le indagini, ma quello che preoccupa è l’imbarbarimento sociale di una città che, con tutti i suoi annosi problemi, era bandiera della vera solidarietà umana.
Ci sconvolgiamo solo quando la TV manda in onda il video shock di turno del povero suonatore ambulante ucciso senza colpa alcuna dai camorristi. Storciamo la bocca per l’ennesima signora derubata o scippata. Imprechiamo per la sicurezza che non c’è più, perchè non si può più andare nemmeno al bar a bere un caffè. Ci guardiamo bene, però, dal far sentire la nostra presenza quando serve, qando c’è da difendere una persona vera, da fronteggiare balordi che nemmeno si possono chiamare lontanamente uomini. Siamo sempre pronti al solidarismo peloso da sagrestia olezzante d’incenzo ma mai pronti alla solidarietà umana vera. Napoli è come tutte le altre città d’Italia, d’Europa, del Mondo. L’omologazione ha assorbito anche tutti noi e abbiamo perso quella qualità che ci rendeva unici e rendeva tutti orgogliosi della nostra napoletanità : l’umanità ; quel sentimento che conoscono solo coloro che sanno cosa significa essere “ultimi” e “ultimi fra gli ultimi” porgerte sempre la mano a chi ne avesse bisogno senza guardare colori, sapori, odori. Ci siamo, invece, omologati al ‘pensiero dominante’, tutti afferrati dal nanismo intellettuale del mito del progresso a tutti i costi ben incarnato dalla nostra classe politica dominante – maggioranze ed opposizioni che siano – un mito vacuo e piccolo piccolo come il mondo che hanno pensato per noi. Ora si legge che “la Digos sta svolgendo indagini per fare chiarezza sul grave episodio avvenuto nella centralissima piazza Bellini a Napoli, dove è stata aggredita una ragazza di 26 anni”ma anche che “Piazza Bellini negli ultimi giorni è divenuta una piazza ‘calda’. Negli ultimi due anni ci sono state altre due aggressioni nei confronti di appartenenti all’Arcilesbica e Arcigay frequentatori abituali di piazza Bellini” Sappiamo anche che ” Tra i frequentatori vi è anche il gruppo di tifosi di ultras del Napoli ma in questo caso i tifosi non c’entrerebbero nulla. Potrebbero essere stati bulli occasionali, di passaggio”. Quello di cui invece non sentiamo proprio il bisogno è ” lo sdegno per quanto accaduto la scorsa notte in piazza Bellini a napoli. Un nuovo episodio di intolleranza che macchia l’immagine di una comunità che nella stragrande maggioranza, è profondamente rispettosadi ogni diversità . L’inqualificabile aggressione va condannata senza mezzi termini e merita una punizione esemplare, questo ha detto il presidente del consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella”. Quella stessa signora Mastella che partecipava non più di due anni fa al Family Day e il cui marito zompetta allegramente da destra a sinistra passeggiando fra le poltrone di Roma e Strasburgo. Un po’ di serietà per favore. Se si danno per buone le scelte degli italiani, e quindi anche dei napoletani, a livello di rappresentanza politica con la messe di voti dati alla destra e alla lega lombarda (che sono sempre quelli che ce l’hanno duro) c’è bisogno di aggiungere altro per dare spiegazione di cosa sta succedendo? Chi semina vento …