L’Amministrazione comunale, grazie alla forte centralità raggiunta da Napoli in questi ultimi anni per i circuiti di musica dal vivo, lancia “Napoli Città della Musica – Live Festival 2024”, ideato in attuazione e coerenza con il progetto “Napoli Città della Musica”, facendo sì che i grandi eventi dal vivo diano valore al nostro territorio.
Napoli Città della Musica – Live Festival 2024, gli artisti
Il Festival si dislocherà tra Piazza del Plebiscito e lo Stadio Diego Armando Maradona e vedrà numerosi artisti nazionali a vario titolo impegnati con e per la Città della Musica per valorizzare anche le risorse artistiche e professionali della nostra music industry e per attività di inclusione, formazione e lotta alla povertà educativa, attraverso la musica quale strumento di sviluppo e crescita economica e sociale nonché culturale.
L’Amministrazione infatti – nell’ottica della strategia di più ampio respiro per la promozione dell’immagine della Città ed anche al fine di incentivare il turismo attraverso sistemi integrati di promozione per rendere Napoli sempre di più una destinazione di riferimento nel mondo – programma e realizza eventi per l’intero anno, anche di rilevanza nazionale e internazionale e d’altronde nel 2023 a Napoli, con l’assessore al Turismo, è stata posta la prima pietra del protocollo delle città della musica italiane per promuovere il “turismo musicale”.
Sono altresì state avviate attività volte all’attuazione di una politica per la cultura, intesa quale motore trainante dello sviluppo socio-economico del territorio, con l’obiettivo di sostenere e valorizzare le attività del comparto cultura e, nello specifico, della musica, anche favorendo la nascita e il consolidamento di sinergie e reti di operatori e professionisti, attive a livello locale, regionale, nazionale e internazionale.
Music city
L’obiettivo è collocare Napoli sulla scena internazionale, trasformandola sempre di più in una Music City, ovvero un luogo con una vivace economia musicale che offre vantaggi economici, occupazionali, culturali e sociali.
Non esiste un modello unico per definire una Music City, ma ci sono molti elementi comuni; ed è certo che da un territorio forte di un “sistema musica”, nascono e si realizzano ottimi risultati fra cui: i) impatto economico positivo; ii) turismo musicale; iii) diffusione del brand della città e del territorio; iv) sviluppo culturale ed artistico e, dunque, sociale ed economico; v) attrattiva per investimenti; vi) sviluppo dei settori di indotto (es. ristorazione, alloggi, forniture varie, etc.).
Il “Napoli Città della Musica – Live Festival 2024” rappresenta una delle tante attuazioni di questa politica in cui per la prima volta tanti artisti “big” del panorama nazionale ed internazionale non solo si esibiscono, ma partecipano attivamente allo sviluppo della comunità locale e donano ad essa qualcosa.
Il dettaglio dei live:
STADIO DIEGO ARMANDO MARADONA
Il 31 maggio, sarà Gianni Fiorellino ad inaugurare la stagione dei concerti allo stadio, con la proiezione di un docufilm e a seguire il suo live.
A giugno, sarà la volta di Ultimo, con due date l’8 e il 9.
Il 15 giugno, a salire sul palco dello stadio Maradona saranno invece i Negramaro.
Geolier si esibirà in tre date, il 21, 22 e 23 giugno.
Chiude la serie di concerti al Maradona, Nino D’Angelo, con il suo live del 29 giugno.
PIAZZA DEL PLEBISCITO
I 14 concerti previsti in Piazza del Plebiscito sono organizzati in sinergia con la Sovrintendenza ai Beni culturali.
Gigi D’Alessio darà il via alla stagione con 8 concerti a giugno (7, 8, 9, 11, 12, 14, 15, 16).
Attesissimo il ritorno di Renato Zero a Napoli, che si esibirà in invece in doppia data, con due concerti in piazza il 21 e 22 giugno.
La festa della musica continua poi con un grande concerto evento gratuito: il 27 giugno, per la prima volta a Napoli, si terrà Radio Italia Live – Il Concerto in piazza del Plebiscito, realizzato in collaborazione con il Comune di Napoli.
Il giorno successivo, il 28 giugno, sarà il turno del cantautore partenopeo Tropico.
Nella programmazione di settembre invece è previsto un doppio appuntamento, il 17 ed il 18, con la reunion dei Co’Sang.