Trentatré anni dopo, il Napoli è campione d’Italia. La squadra guidata da Luciano Spalletti è ufficialmente campione d’Italia.
La rosa del Napoli campione d’Italia
Portieri: Meret, Gollini, Marfella
Difensori: Kim Ming Jae, Rrahmani, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui, Olivera, Di Lorenzo, Bereszyński, Zedadka
Centrocampisti: Lobotka, Anguissa, Zielinski, Demme, Ndombélé, Elmas, Gaetano
Attaccanti: Osimehn, Kvaratskhelia, Lozano, Politano, Raspadori, Simeone, Zerbin
Allenatore: Luciano Spalletti
Napoli campione d’Italia: una stagione dominata
Dopo una estate a dir poco calda per il Napoli, arriva la gloria del campionato. Chi l’avrebbe mai detto che i partenopei dopo i numerosi addii dei suoi “senatori”, avrebbe poi condotto un campionato a dir poco perfetto? Insigne, Mertens, Ospina, Koulibaly e Fabian Ruiz. Questi i nomi che hanno lasciato l’ombra del Vesuvio e che avevano “gettato” molti tifosi nel panico.
Lo scudetto del Napoli, però, ha un grande nome: Luciano Spalletti. L’allenatore toscano ha saputo ricostruire un nuovo gruppo che si è dimostrato capace di fare quello che il precedente non era mai riuscito a fare in 10 anni ovvero vincere il tanto ambito campionato.
33 anni dopo
33 anni dopo… era il 29 Aprile 1990 quando il Napoli di Diego Armando Maradona, superando la Lazio, si laureò per la seconda volta campione d’Italia. Fu l’attuale allenatore del Lecce, Marco Baroni, dopo 7 minuti di gioco a regalare la seconda gioia tricolore alla città partenopea.
Una città in festa
Napoli, oggi, è in festa. Festeggia un titolo atteso 33 anni e lo fa acclamando i suoi eroi da Kvaratskhelia a Osimhen passando per Kim, Lobotka e Meret. A capitan Giovanni Di Lorenzo l’onore di alzare il trofeo della Serie A che prima di lui solo il più grande di tutti aveva sollevato al cielo di Napoli, Diego Armando Maradona.
La città già da diverse settimane si è tinta di azzurro con striscioni, festoni e molto altro a tema SSC Napoli. Dalla periferia fino al centro storico, i napoletani hanno voluto iniziare la festa scudetto sin da subito ed ancora prima della matematica.