Ora i cittadini di Napoli potranno conferire gli oli lubrificanti usati delle proprie automobili nelle due isole ecologiche di via Saverio Gatto e viale della Resistenza, alle quali si aggiungerà nel mese di febbraio quella di via Emilio Salgari. Lo scorso mese di ottobre, in occasione della tappa napoletana di “CircOLIamo” – la campagna ambientalista itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati – era stata annunciata l’imminente firma della convenzione tra il Comune e il COOU per il ritiro gratuito dell’olio usato presso i Centri di Raccolta. Da oggi, quindi, i cittadini di Napoli potranno contribuire alla salvaguardia dell’ambiente consegnando l’olio usato, che dovrà essere trasportato in un contenitore a chiusura ermetica e versato nel serbatoio dopo aver presentato un documento d’identità all’addetto del Centro di Raccolta.
“Mettiamo a disposizione dei cittadini – afferma il Vice Sindaco Raffaele Del Giudice – un nuovo ulteriore servizio per la raccolta degli oli lubrificanti usati presso tre isole ecologiche in modo da captare anche la fascia dei cittadini del ‘fai da te’. Presso le isole ecologiche di via Saverio Gatto e viale della Resistenza il servizio di raccolta degli oli usati sarà attivo da domani. Nel mese di febbraio verrà attivato anche presso il centro di via Emilio Salgari. Più arriviamo ai cittadini del ‘fai da te’ – conclude il Vice Sindaco – e più raccogliamo anche l’ultimo pezzo che sfugge”.
“La piccola parte che sfugge ancora alla nostra raccolta – spiega il presidente del Consorzio, Paolo Tomasi – si concentra soprattutto nel ‘fai da te’, e per intercettarla abbiamo bisogno del supporto delle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di centri di raccolta comunali adibiti anche al conferimento degli oli lubrificanti usati. L’accordo siglato con il Comune di Napoli va proprio in questa direzione, perché ora i cittadini potranno conferire questo rifiuto che sarà poi ritirato da una delle aziende di raccolta del COOU e tornerà a nuova vita attraverso la rigenerazione, con grandi vantaggi per l’ecosistema e per la bolletta petrolifera del nostro Paese”.